On Tue, 10 May 2005 18:34:52 GMT, "Enry" <eenry_at_libero.it> wrote:
>
>> Quando la massa scende � soggetta a due forze,la differenza produce
>> una accelerazione e quindi un incremento di velocit�.
>
>La differenza di due forze non e' una forza?
Va bene allora questa forza( diretta in basso) produce una
accelerazione non � la stessa cosa?
>> Nel punto in cui le due forze sono uguali
>
>Qual'e' questo punto
� quello che hai trovato tu uguagliando la forza peso con la forza
elastica. solo che lo hai scambiato per il punto in cui la massa �
ferma mentre � il punto in cui sono nulle le forza ( diciamo che per
un istante il moto � uniforme)
>
>> invece l'accelerazione � nulla ma la
>> velocit� � massima quindi il corpo scende ancora , si intuisce che la
>> massa prosegue il suo moto rallentamdo ( la forza della molla cresce
>> ancora mentre la forza della massa � costante fino al punto di
>> annullare la velocit�). Ecco questo � il punto in cui il corpo �
>> fermo.
>
>Qual'e' questo punto?? Se ho capito bene quello in cui la forza elastica e'
>il doppio della forza peso? Ma magari sbaglio...
Si � proprio cos� :
Incontriamo prima il punto che hai trovato con forza nulla e velocit�
massima (accelerazione zero).
Poi la massa proseguirebbe di moto uniforme ma proseguendo la molla si
tende e la forza elastica supera la forza di gravit� e ora la
risultante , che � diretta verso l'alto fa decelerare la massa fino a
fermarla.
L'equazione del moto dovrebbe essere :
F=ma
mg-Kx=m dv/dt
intanto vedi che nella condizione che hai trovato(x=mg/K) tu il primo
termine si annulla e quindi non vi � accelerazione.Inoltre la velocit�
presenta un massimo.
Poi se vuoi riuscire a risolvere l'esercizio senza tirare in ballo il
lavoro non ti resta che integrare l'equazione del moto ( io non ho
nessuna voglia andarmi a ristudiare i metodi di risoluzione) . ciao
>Ciao!
Received on Tue May 10 2005 - 23:34:11 CEST
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