Re: spin e particelle subatomiche?

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Mon, 09 May 2005 17:25:15 GMT

                    Il 08 Mag 2005, 14:45, "LeonardoFratini" <leonardofratini_at_virgilio.it> ha
scritto:
> Sono delle particelle elementari che dovrebbero esistere perch� molto fa
> pensare alla loro esistenza ma che ancora non sono state viste, e per
> fortuna, dato che uno dei loro postulati fondamentali � che non si vedano,
> altrimenti crollerebbe un po' tutto.
> Ogni tanto qualcuno viene furoi col "Io ho visto il quark libero!!!" poi �
> una buffonata.
> 3 quark compongono gli Adroni, tipo protoni e neutroni, 2 quark (uno
normale
> e un antiiquark) compongono i Mesoni, particelle che si trovano nelle
varie
> interazioni fra altre particelle.
> Certo, detta cos� la fisica pare un po' una favola.

Uno dei Nobel di quest'anno e' andato ad un tizio che e' partito
dall'ipotesi
dovuta ad evidenze sperimentali che i quark nei nuclei godono della
cosiddetta liberta' asintotica per portare dei limiti al numero di famiglie
di quark possibili. In verita' il suo merito e' stato piu' quello di
spiegare
e riformulare la cromodinamica quantistica portandolo dallo stadio di
teoria semi-qualitativa alla Mendeleev, quale era al tempo di Gellmann,
a teoria quantitativa alla Bohr-Sommerfeld, diciamo, e forse un poco piu'.

La motivazione suona come segue.

The discovery which is awarded this year's Nobel Prize is of decisive
importance for our understanding of how the theory of one of Nature's
fundamental forces works, the force that ties together the smallest pieces
of matter � the quarks. David Gross, David Politzer and Frank Wilczek have
through their theoretical contributions made it possible to complete the
Standard Model of Particle Physics, the model that describes the smallest
objects in Nature and how they interact. At the same time it constitutes an
important step in the endeavour to provide a unified description of all the
forces of Nature, regardless of the spatial scale � from the tiniest
distances
within the atomic nucleus to the vast distances of the universe.

 
The strong force explained

The strong interaction � often called the colour interaction � is one of
Nature's
four basic forces. It acts between the quarks, the constituents that build
protons,
neutrons and the nuclei. Progress in particle physics or its relevance for
our daily
life can sometimes appear hard to grasp for anyone without a knowledge of
physics.
However, when analysing an everyday phenomenon like a coin spinning on a
table, its movements are in fact determined by the fundamental forces
between
the basic building blocks � protons, neutrons, electrons. In fact, about 80%
of the
coin's weight is due to movements and processes in the interior of the
protons
and neutrons � the interaction between quarks. This year's Nobel Prize is
about
this interaction, the strong or colour force.

David Gross, David Politzer and Frank Wilczek discovered a property of the
strong
interaction which explains why quarks may behave almost as free particles
only at
high energies. The discovery laid the foundation for the theory for the
colour
interaction (a more complete name is Quantum ChromoDynamics, QCD). The
theory has been tested in great detail, in particular during recent years at
the
European Laboratory for Particle Physics, CERN, in Geneva.


> "Marco" <callegher.marco_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:qNIde.97041$zZ1.2744360_at_twister1.libero.it...
> > Io ho sentito parlare dei quark...come particelle subatomiche.
> > Ne vorrei sapere di pi�.
> > Grazie.

E' un lungo viaggio. Da piccolo guardavo il tavolo su cui mangiavo alla
mensa
della mia scuola e mi chiedevo se i quark vi passassero attraverso come
sapevo
che facevano gli elettroni che in tanti e tanti passavano nei fili e
nell'aria
formavano i fulmini. La trasmissione in cui ne parlavano era di Piero
Angela,
che ancora stimo, nonostante sia spesso criticato negli ambiti accademici.
Fu una gran delusione sapere che i quark erano confinati. Cominciai a
dubitare che fossero veramente particelle. Quando seppi questa cosa ero
ai primi anni delle scuole superiori, ed il mondo delle mie idee era ancora
quasi solo emotivo. Quando ho capito cos'era la liberta' asintotica ho
sorriso.



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Mon May 09 2005 - 19:25:15 CEST

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