Re: Schermi magnetici ed energie connesse

From: Sb <sabardit_at_tiscali.it>
Date: Sun, 8 May 2005 10:46:47 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:IE9fe.869673$b5.38493958_at_news3.tin.it...

> > Se non lo consideri pi� tale il
> > suo contributo a destra � 0. Ma se lo consideri un magnete arrivi
> > inevitabilmente alla conclusione che in caso di permeabilit� elevata a
> > destra il campo si inverte.
>
> No, non ci arrivi. Servirebbe una permeabilita' magnetica negativa per i
> motivi che spiegavo nel precedente post.
> Il ferro *e'* a tutti gli effetti un magnete. Io non direi che e' un
magnete
> "a tutti gli effetti" direi semplicemente che "e' un magnete", dando per
> scontato che lo e' quando e' magnetizzato.

Stamattina ho avuto un aspecie di conversione e sono tornato alla teoria
iniziale. Hai ragione tu e l'Olivieri Ravelli: quello � un magnete. Ci sono
arrivato col seguente ragionamento: creiamo il dispositivo di cui alla
figura http://scienzapertutti.lnf.infn.it/risposte/ris120.html .Dopodich�
allontaniamo il magnete permanente e supponiamo che il ferro conservi un
magnetismo residuo (l'isteresi). Si comporter� come un magnete a tutti gli
effetti con proprie linee di forza che partiranno in tiutte le direzioni. E
quindi come tale doveva comportarsi anche quando era in presenza del magnete
permanente.

Detto questo per� non riesco proprio a capire cosa c'entra la permeabilit�
positiva che � scontata.

Torniamo sulla figura e vediamo cosa succede in un qualsiasi punto a destra
del ferro. Le linee di forza uscenti dal solenoide (che mettiamo al posto
del magnete permanente) sono dirette in un senso. Le linee di forza del
ferro magnetizzato (che � ora � appunto un magnete a tutti gli effetti) sono
dirette in senso opposto. Il campo nel punto sar� il risultato di una somma
vettoriale. Se la permeabilit� � elevata (oltre che positiva) prevarr� il
campo creato dal ferro e il campo si invertir� (rispetto a quando il ferro
non c'era).
Se ci� non avviene � solo perch� non esistono NELLA PRATICA materiali con
permeabilit� sufficientemente elevata.
Partendo dalla premessa ferro=magnete penso che questa conclusione sia
inevitabile.

Ed � inevitabile anche il fatto che le linee di forza del ferro
semplicemente si "sovrappongono" a quelle del solenoide (esattamente quello
che dice l'Olivieri Ravelli) creando in tutti i punti dello spazio delle
somme vettoriali che variano da punto a punto ma comunque buona parte delle
linee di forza del ferro vanno a destra e non si concatenano col solenoide.
Nel solenoide il flusso aumenta semplicemente perch� alcune (ma solo alcune)
delle linee di forza che partono dal ferro si concatenano.

>
> Certamente, e infatti si tiene conto anche delle correnti molecolari. La
> circuitazione di B e' proprio uguale alla I totale cioe' alla somma della
I
> dovuta ai fili percorsi da corrente + la I dovuta alle correnti
molecolari.
> L'introduzione del campo H e' (nella maniera che piace dire a me e che e'
> bene sottolineare che e' una maniera poco usuale) una "finzione" che serve
> proprio a tenere conto in maniera "automatica" delle correnti molecolari.
> Dire che la circuitazione di H deve essere uguale alla corrente I
> (intendendo con sio' solo la corrente dovuta ai fili) concatenata con il
> circuito significa proprio dire che la circuitazione "vera", cioe' la
> circuitazione di B, deve essere uguale alla corrente "vera" (cioe' alla
> corrente totale, quella dei fili+quella molecolare)

>
> No, ci si limita ad H perche' dire circuitazione di H = corrente dei fili
> equivale a dire circuitazione di B = corrente dei fili + corrente
> molecolare.
> Non so se ho ben capito cosa intendi quando dici "limitarsi ad H cioe'
alla
> corrente vera e propria" comunque H non e' il campo generato dalla
corrente
> (incappare in questo errore a me pare uno dei principali casini che puo'
> essere generato dalla introduzione di H). H e' la sottrazione fra il campo
> "vero" B (cioe' il campo B totale, quello generato dai fili percorsi da
> corrente + quello generato dai materiali magnetizzati) e la
magnetizzazione
> M moltiplicata per 4 pi.

Su questo fatico a seguirti. In effetti io considero H come il campo creato
dalla sola corrente. La somma delle correnti � uguale alla circuitazione di
H o B? Anche come la metti tu H � sempre il campo generato dalla corrente.
Comunque questi mi sembrano artifici matematici, non so quanto siano utili.
Se il ferro diventa un magnete le SUE linee di forza vanno dappertutto
circuitazione o meno.
Received on Sun May 08 2005 - 10:46:47 CEST

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