Re: perché il diodo è a stato solido?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 08 May 2005 21:33:11 +0200

nerofum ha scritto:
> che cosa significa che il diodo � stato solido? Esistono anche quelli
> liquidi o gassosi?
Beata gioventu' :-))
C'erano una volta i "tubi elettronici a vuoto", volgarmente detti
"valvole".

Funzionavano con un elettrodo riscaldato (catodo) che emetteva
elettroni, un altro elettrodo (anodo) che li poteva ricevere solo se
positivo rispetto al catodo. Ecco il primo diodo.
Fu inventato da Fleming (non quello della penicillina) circa un secolo
fa.

La proprieta' di certi materiali (o meglio, di certi contatti tra
meteriali diversi) di condurre corrente in un solo senso era anch'essa
nota empiricamente da molto tempo: nei primi anni della radio (circa
1920) si ricevevano le trasmissioni con un apparecchietto
semplicissimo (che era facile costruirsi in casa) il cui cuore era il
"raddrizzatore a galena", costituito di una punta di acciaio poggiata
su un cristallo di galena (PbS).

I veri e propri diodi a stato solido, ossia quelli a giunzione p-n,
risalgono credo a circa 60 anni fa. Ne possiedo ancora qualcuno che ha
sicuramente piu' di 50 anni...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun May 08 2005 - 21:33:11 CEST

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