Re: pressione: questa misteriosa grandezza…

From: Andrea <overmanLEVAMI_at_TOGLIMIlibero.it>
Date: Thu, 28 Apr 2005 13:13:42 GMT

"nerofum" <nerofum_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:b9bb4206.0504271106.4da577cf_at_posting.google.com...
> pi� e pi� volte ho trovato o mi � stato detto che la pressione � il
> rapporto tra una forza e la superficie dove questa � applicata.

In realt� devi considerare solo la componente di forza perpendicolare alla
superficie stessa. Ma per ora non sottilizziamo! :p


> Quindi pongo il seguente problema: immagino un tubo di
> diametro 3 centimetri di "infinita" lunghezza sia a destra
> che a sinistra (praticamente me lo vedo solamente passare
> davanti); tale tubo contiene un liquido (mettiamo caso
> acqua) e so che quest'acqua ha una pressione di 300000
> pascal. In che modo posso immaginare una superficie e una
> forza agente su di essa in modo tale che il rapporto
> risultante sia di 300000 pascal? posso prendere qualsiasi
> superficie purche essa sia interamente contenuta all'interno
> del tubo?

S�, diciamo che se conosci la pressione allora per qualunque
superficie, comunque orientata nello spazio, sai che ci deve
essere una forza tale che il rapporto F/A restituisca il
valore della pressione. (Sempre che tale pressione sia
costante in tutta la superficie, altrimenti devi calcolarti
l'integrale, ecc...)

Nella pratica per� la pressione � a priori sconosciuta.
Quello che si sa sono le forze applicate dall'esterno sul
liquido, e la pressione non � altro che un modo di indicarne
la propagazione nei punti interni.

Esempio semplicissimo: se hai un recipiente pieno d'acqua in
quiete, immagino saprai che la pressione aumenta
proporzionalmente alla profondit�. Perch� � cos�?

Perch� se consideri un volumetto infinitesimo di fluido, e
imponi che esso sia in quiete, cio� che la risultante delle
forze agenti sia nulla, otterrai che il peso di quella
porzione di fluido andr� equilibrato dalla pressione
circostante. E quindi (ometto il calcolo, per brevit�)
trovi proprio che P � proporzionale alla quota di immersione.

Ma forse non ti � chiaro perch� mai ci debba essere questa
pressione. Beh, essa � semplicemente la forza (per unit� di
superficie) che tiene insieme il liquido.

Se ti riesce pi� facile, immagina una corda tesa, e
prendine in considerazione un pezzetto. Tale pezzo �
ovviamente tenuto "tirato" dalle fibre della corda
circostante, bene, tale forza � quella che si chiama tensione,
della corda, e dipende punto per punto da come sono applicate
le forze esterne a tale corda.

Per la pressione il discorso � identico, a parte che � una
forza per unit� di superficie, e non di lunghezza, ed � una
forza che "spinge" e non "tira".

Ciao
Andrea
Received on Thu Apr 28 2005 - 15:13:42 CEST

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