(wrong string) � della luce... chi mi pu� aiutare?
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:d4e6ha$2247$1_at_newsreader2.mclink.it...
> [cut]
>
> Nurom ha scritto:
> > Mammamia, l'altra persona non si d� pace perch� l'intervallo di tempo
> > che misura lui, dura di meno di quello che � dato dal tuo orologio.
> > Lui conclude che sta invecchiando pi� velocemente di te. Per lui il
> > tuo tempo � rallentato. Attenzione, per lui, ma non per te. Per te il
> > tuo tempo trascorre come trascorreva ieri, quando ti trovavi insieme
> > al tuo amico. Cosa incredibile, tu vedi una situazione opposta. Poich�
> > per te, � l'altra persona che si muove, senti il suo orologio che fa i
> > ticchettii in maniera pi� lenta del tuo. Ovvero per te � il tempo
> > dell'altro che si � dilatato, e il tuo tempo � rimasto uguale.
> > Vuoi una spiegazione di questo fatto? Non c'� nessuna spiegazione, �
> > la TRR che � cos�.
> Vedi? Diciamo invece "e' cosi' che e' fatto il mondo".
Non sono d'accordo, a mio parere la fisica come la teoria della relativit�
non dice come � fatto il mondo, bens� come l'uomo lo modellizza e
interpreta, basandosi sull'osservazione di esso.
>
> > E' la stessa cosa che dire, non sono io ad essere diverso da te, sei
> > tu che sei diverso da me.....!! O prendere o lasciare.
> Questo non c'entra un bel niente: non e' fisica.
Sono daccordo infatti si tratta di una metafora.
>
> > Gli intervalli di tempo, cos� come le distanze, non hanno misura
> > assoluta, bens� relative alla velocit� di un sistema di riferimento
> > rispetto ad un'altro. Si parla infatti di Tempo Proprio e di Distanza
> > Propria (per sistemi di riferimento diversi).
> Ti diro': non vorrei mettermi a ridiscutere cose di cui ho scritto
> ormai non so piu' quante volte...
> Ma il modo come le dici mi lascia dubbioso.
> Mi viene il sospetto che tu veda la situazione in maniera un po'
> strana...
Il dubbio � ci� che permette al pensiero umano di esistere e di
progredire.....
>
> > So che � un p� difficile da capire, ma tutto sta nel concetto di
> > misurazione. La misura degli intervalli � relativa, non � l'intervallo
> > in se' che e' relativo. Il tempo in se trascorre sempre uguale, �
> > assoluto, ma purtroppo noi non possiamo conoscere il suo vero
> > trascorrere, lo possiamo solamente misurare.
> Eh no! Allora non siamo proprio d'accordo!
> Che sarebbe questo tempo che trascorre sempre uguale? "tempo in se'"?
> Ripeto di nuovo: questa *non e' fisica*.
>
> Quel tempo che tu dici *non esiste*.
So che in fisica non esiste "tempo in se" poich� non essendo un qualcosa di
osservabile e/o necessario alle varie teorie, non ha senso introdurlo.
Per� a mio parere � utile ai fini di potersi creare un immagine di ci� che
accade prendendo spunto dalle esperienze quotidiane.
> E' *un fatto* che fissati due _eventi_ l'intervallo di tempo tra questi
> _dipende dal sistema di riferimento_.
A mio parere, ripeto, a mio parere, stiamo dicendo la stessa cosa, solo che
lei la mette in modo puramente fisico, mentre io l'espongo in maniera un p�
pi� intuitiva, per chi si affaccia per la prima volta a questi strani
concetti (perch� non ammettere che sono strani, rispetto alla nostra
quotidiana esperienza?).
Colgo l'occasione del suo intervento, per chiederle come lei la pensa,
ovvero cosa dice la fisica, sul rapporto tra misurazione e TRR. E' giusto
dire "La misura degli intervalli di tempo e di spazio � relativa"? O si
dovrebbe dire "gli intervalli di tempo e di spazio sono relativi"?
Grazie,
Nurom
Received on Mon Apr 25 2005 - 20:53:43 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:20 CET