Re: Moto di rivoluzione

From: Luciano Vanni <luciano_at_valeriovanni.com>
Date: Sat, 23 Apr 2005 21:54:23 +0200

On Sat, 23 Apr 2005 21:03:58 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> w
>Primo: non ti devi mettere "sulla" Terra.
>Cosi' fai un antico errore: confondere il moto attorno al Sole con la
>rotazione diurna.

Hai ragione ho fatto lo stesso errore su questa stessa discussione,me
lo hanno fatto notare, mi sono dato pubblicamente del coglione e ho
perseverato ripetendola pari pari .
Per� se le osservazini le faccio da un polo non ho bisogno di nessuna
giostra anche se per capire che il sole gira mi ci vuole un anno .

>Allora si': vedrai la Terra ferma, quindi ci dovranno essere *due*
>forze che si fanno equilibrio.
>
>Secondo: il caso della Terra e del Sole e' un p'o speciale, perche' la
>gravita' non puoi metterla o toglierla a volonta'.
>Ma se sei su una giostra vera, senza nessuna gravita' orizzontale, e
>tieni in mano un corpo, puoi osservare che per tenerlo fermo devi
>applicare una forza, e la puoi anche misurare con un dinamometro.
>In questo senso, in questo riferimento, la f. centrifuga e' *reale*.
>Si chiama "apparente" per due ragioni:
>1) appare o scompare a seconda del riferimento
>2) non esiste nessun corpo che ne sia causa.

OK questo pi� o meno lo sapevo.

Ritengo per� che quello che ha detto matrix sulle forze non sia del
tutto sbagliato (sono un p� testone) secondo me effettivamente le
uniche realt� che percepiamo sono le accelerazioni e le
deformazioni,le forze e le tensioni sono espedienti utili per
affrontare i problemi.
Prima facevi l'esempio del dinamometro, ma quello non misura la forza
misura la deformazione,poi noi gli associamo una forza che riusciamo a
misurare solo in modo indiretto. Non ti pare sia cos�?



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Received on Sat Apr 23 2005 - 21:54:23 CEST

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