Re: Operatore di dipolo elettrico nella forma del potenziale: conto
misterioso
kerneltrap ha scritto:
> Per trovare il momento di dipolo nella forma delle accelerazioni non
> mi riesce un conto. In particolare mi ritrovo ad un certo punto con
> (grad � l'operatore \nabla, V=V(r) un potenziale statico, * la
> moltiplicazione)
>
> <b|V*grad - grad*V|a> = -<b|grad*V|a>
>
> e dunque � dato per scontato che <b|V*grad|a> = 0. Ma perch�?
Non e' cosi'.
Sarebbe utile sapere come la questione e' presentata esattamente nel
libro, ma si tratta di calcolare il commutatore [p,V] dove p e'
l'impulso, mentre V e' funzione delle coordinate.
Scrivere grad secondo me confonde le idee: il risultato esatto e'
[p,V] = -i*hbar*grad V.
Per capirlo, scegliamo di rappresentare tutti gli operatori in una
data rappresentazione: quella delle cordinate. Allora p e'
rappresentato da -i*hbar*grad, nel senso che se f(x,y,z) e' la
funzione d'onda che rappresenta uno stato, allora l'azione di p su f
e' appunto
-i*hbar*grad f.
Invece V e' rappresdentato dalla semplice moltiplicazione di f per V(r).
Allora
p*V*f = -i*hbar*grad*(Vf) = -i*hbar*(grad V)*f - i*hbar*V*(grad f)
mentre
V*p*f e' semplicemente -i*hbar*V*(grad f).
Percio' il commutatore applicato a f e' rappresentato da
-i*hbar*(grad V)*f
e quindi come operatore e' semplicemente -i*hbar*(grad V)
Spero sia chiaro.
--
Elio Fabri
Come in tanti paesi delle lontane province del Sud, a El Mait�n la
gente aveva l'abitudine di sedersi dentro la stazione a guardar
passare il treno. E' un'usanza che conferma l'esistenza del tempo e
dell'universo: se il treno � passato vuol dire che � partito da un
posto e va in un altro.
Received on Sun Oct 30 2011 - 21:08:49 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:20 CET