Re: Moto di rivoluzione

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 24 Apr 2005 20:36:05 +0200

Luciano Vanni ha scritto:
> ...
> Per� se le osservazini le faccio da un polo non ho bisogno di nessuna
> giostra anche se per capire che il sole gira mi ci vuole un anno .
Dammi pure del pignolo se vuoi, ma debbo insistere.
Il fatto e' che la meccanica sembra semplce, ma poi...

Per definire un noto devi assegnare un *sistema di riferimento*.
Questo non e' un punto, ma un _corpo rigido_, idealizzato quanto vuoi,
ma sempre dotato di dimensioni e direzioni.
Percio' se mi dici "le osservazioni le faccio da un polo" io no so che
cosa intendi.

> Ritengo per� che quello che ha detto matrix sulle forze non sia del
> tutto sbagliato (sono un p� testone) secondo me effettivamente le
> uniche realt� che percepiamo sono le accelerazioni e le
> deformazioni,le forze e le tensioni sono espedienti utili per
> affrontare i problemi.
> Prima facevi l'esempio del dinamometro, ma quello non misura la forza
> misura la deformazione,poi noi gli associamo una forza che riusciamo a
> misurare solo in modo indiretto. Non ti pare sia cos�?
Sull'epistemologia del concetto di forza potremmo discutere a lungo.
Ma quello che ho detto (pensavo di averlo detto chiaramente) e' che
questo *e' un altro problema*, e non ha niente a che vedere col fatto
che la forza centrifuga sia apparente e vada comunque usata solo in un
riferimento rotante.
Mescolare due questioni di livello totalmente diverso non aiuta a
capire, ma solo a fare piu' confusione.
             

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Apr 24 2005 - 20:36:05 CEST

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