Re: conduzione, convezione, irraggiamento...
L'aria calda trasportata dal vento � trasportata per convezione, e cos�
tanti altri esempi. Microscopicamente non c'� differenza, la differenza
� macroscopica, in quanto dividi da una parte il moto disordinato che
produce la conduzione del calore dall'altro quello macroscopico e
"ordinato" che produce la convezione. Il calore non � una quantit�
fisica "materiale" nel senso che non esiste un liquido calorifico, ma
una forma altamente disordinata di energia, sia nel caso della
conduzione che nel caso della convezione, quello che hai
microscopicamente � il passaggio di energia da la particella di fluido
in esame ad un qualche altro materiale (o ad un'altra particella del
fluido) attraverso una collisione od uno spostamento della particella
stessa da una posizione ad un'altra. Non ha quindi senso distinguere tra
cause interne ed esterne perch� allora anche il moto iniziale della
particellina microscopica che compone il fluido (e che macroscopicamente
ci appare disordinato e conduce il calore) avr� a sua volte le sue case.
Un corpo non soggetto a forze persevera nel suo stato di quiete o di
moto rettilineo uniforme (e quindi non condurrebbe proprio un bel
niente) e la somma delle forze interne di un sistema � nulla (e quindi
la "spinta iniziale" deve averla avuta dall'esterno.
g.f. ha scritto:
> Dunque la convezione, pi� che "un modo di propagazione del calore" � in
> realt� un fenomeno che si manifesta in condizioni ben precise: presenza di
> gravit�, densit� variabile con la temperatura, direzione del gradiente.
Received on Thu Apr 14 2005 - 16:49:20 CEST
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