Re: equivalenza tra masse
>> Cio�, la cosa che non mi � chiara � come, nel momento in cui diciamo
>> che A e B sono uguali, ad es., sia possibile non usare automaticamente
>> le propriet� logiche della relazione di uguaglianza.
>Devo dire poi che non concordo affatto sull'idea implicita da cui nasce il
>tuo stupore, ovvero la concezione che la logica classica sia la logica che
>regola tutti i fenomeni del mondo fisico.
Ciao,
io non sono molto fine, infatti non estendevo le mie considerazioni
alla logica classica in generale, ma semplicemente al banale concetto
di "essere uguale a". Nel caso specifico continuo a non vedere come
sia possibile privarlo della propriet� transitiva. Cio�, mi piacerebbe
mi fosse fatto un esempio di come sia possibile usare logicamente la
relazione di uguaglianza privandola della transitivit�: in questo modo
mi si chiarirebbe la questione.
Nel caso che indichi � interessante vedere come la propriet�
distributiva venga a mancare, ma non c'entra con quello che, nella mia
profonda ignoranza, mi chiedevo.
Comunque se avr� il tempo e la possibilit� reperir� il libro di
feynman in biblioteca e capir� un po' meglio cosa intendeva.
Rob
Received on Tue Apr 12 2005 - 20:24:39 CEST
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