In data Wed, 06 Apr 2005 21:27:12 +0200, Elio Fabri ha scritto: (wrote:)
> Perche' ho scritto "puo'" e poi "forza massima"?
> Perche' la reale forza di attrito non e' determinata: dipende dalle
> altre forze presenti.
Professore, ha mai seriamente pensato di scrivere un libro di fisica per le
scuole superiori? Non � la prima volta che noto come lei abbia il raro dono
del rigore espositivo unito a quello della chiarezza.
Questa storia dell'attrito che PUO' sviluppare una forza MASSIMA mi ha
fatto arrovellare un pochino ai suo tempi,sinch� non sono giunto alla
conclusione corretta, ed in effetti non ho mai visto nei (non tantissimi)
testi consultati una dichiarazione cos� chiara come quella che ho riportato
sopra.
Per quel che vale, vista la mia bassa autorevolezza :-), concordo sul
fatto che il fenomeno dell'attrito risulti essere una palude, specie quando
ci si ostina a trattarlo (in maniera acritica) con formule semplici.
Con questo non voglio dire che in un corso di Fisica 1 o al Liceo non lo si
debba fare, ma come minimo ci vorrebbe un disclaimer che dice "attenzione,
le formule che presentiamo ora sono valide solo in condizioni particolari".
Ad esempio: In qualunque libro delle superiori suppongo che ci debba essere
scritto che la forza di attrito tra due corpi � indipendendente
dall'estensione dell'area di contatto tra i medesimi corpi.
Ai tempi di Fisica 1 (Ingegneria) chiesi perch� nelle automobili si usano
pneumatici a sezione maggiorata per aver una migliore tenuta, se poi l'area
di contatto � irrilevante.
La risposta del Professore fu: "perch� in realt� le cose non sono cos�
semplici..."
--
Ishmael
http://callmeishmael.splinder.com
Received on Thu Apr 07 2005 - 09:54:05 CEST