Re: magnetismo

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Thu, 31 Mar 2005 17:30:22 GMT

[francesco:]
>In effetti dispongo di sei magneti ciascuno di dieci centimetri di lato.

Mica male...

>Ho notato che, "incollando" questi magneti su una lastra di ottone la stessa
>viene attraversata dal campo magnetico per cui riesco a far si che la stessa
>resti attratta dalla superfice metallica oggetto della mia
>lavorazione...solo che stavolta ho troppa attrazione.
>Esiste un materiale ferroso/non ferroso che possa ridurre il potere
>magnetico solo in parte?

Basta aumentare lo distanza tra i magneti e la lastra
ferrosa, interponendo uno spessore di materiale qualunque
(non ferroso). Ad esempio, puoi usare una lastra di ottone
piu' spessa, o due sottili con in mezzo carta di giornale,
cosi' regoli lo spessore come ti pare.
Pero` il fatto e` che non ho ancora capito bene cosa stai
cercando di fare. In altre parole, se questa e` la lastra
vista di profilo:

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Come vuoi magnetizzarla?

1) In una direzione giacente nel piano della lastra:
SSXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXNN
SSXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXNN

2) A strisce o a scacchiera:
NNNNNNNNSSSSSSSSNNNNNNNNSSSSSSSS
SSSSSSSSNNNNNNNNSSSSSSSSNNNNNNNN

3) Una faccia nord, una sud:
NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS

4) Altro...

Li ho elencati in ordine di difficolta` crescente. Ti dico
subito che il caso 3 potrebbe essere irrealizzabile con quel
materiale (per i fisici: una lastra infinita magnetizzata in
quel modo produrrebbe un campo nullo. Consideriamo un
elementino di lastra, piccolo rispetto allo spessore della
stessa. Da solo produrrebbe un campo netto, subito alla sua
superficie; se ne deduce che tutto il resto della lastra
produce, in quel punto, un campo esattamente opposto. Tale
campo agisce anche sull'elementino stesso e tende a
smagnetizzarlo. Che ci riesca o no dipende dalla curva di
isteresi del materiale. Che io sappia, per fare un magnete
molto piatto con i poli sulle facce larghe bisogna usare
materiali particolarmente tosti basati sulle terre rare:
neodimio-ferro-boro o samario-cobalto).

La magnetizzazione 2 produce, rispetto alla 3, un campo piu'
forte a breve distanza (paragonabile alla larghezza delle
zone) ma che cala molto piu' rapidamente all'aumentare della
distanza.

Similmente, non ho capito bene che forma hanno i tuoi magneti
ceramici, in che direzione sono magnetizzati (poli sulle
facce larghe?) e se li hai incollati con tutti i poli uguali
dalla stessa parte o a scacchiera (cioe` se in quella
disposizione si respingevano o si attiravano) o in altri modi
ancora.
Il problema e` che non mi e` chiaro che risultato vuoi
ottenere...

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Mar 31 2005 - 19:30:22 CEST

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