Re: Domanda trasmissione calore

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Tue, 26 Nov 2019 18:31:15 +0100

On 26.11.19 17:15, Elio Fabri wrote:

>
> Franco ha scritto:
>> (cut)
>>
>> L'equazione di diffusione del calore e` una equazione (alle derivate
>> parziale) "parabolica", le cui soluzioni non sono delle onde o dei
>> fronti che si propagano: quando applichi una variazione di temperatura
>> su un lato del conduttore di calore, questa si propaga "istantaneamente"
>> fino all'altro alto, enormemente attenuata, poi comincia a crescere in
>> modo diversi in tutti i punti.
> Qui la cosa si fa interessante :-)
>
> In termini trettamente matematici hai ragione: detto in termini più
> precisi, se assegni come condizione iniziale una temperatura che ha un
> gradino, a qualunque istante successivo il gradino si sarà
> smussato *dappertutto*, trasformandosi in una funzione continua.
>

Questo fatto e' per me sorprendente, perche' alla mia intuizione il
modello da cui si ricava l'equazione del calore appare "locale":
l'energia fluisce attraverso una superficie se il gradiente della
temperatura e' diverso da zero.
Received on Tue Nov 26 2019 - 18:31:15 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:13 CEST