Re: interferenza distruttiva

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 18 Mar 2005 21:11:40 +0100

gnappa ha scritto:
> E' possibile pensare di avere due fasci di onde piane, perfettamente
> sovrapposte, coerenti tra loro, monocromatiche e della stessa
> frequenza, perfettamente in fase o controfase? Mi pare di no, perch�
> in un caso non si saprebbe da dove viene l'energia aggiuntiva, e
> nell'altro dove sarebbe sparita l'energia che serve a produrre le due
> onde.
Ancor prima, la risposta e' no perche' onde con quelle caratteristiche
semplicemente non esistono.

Non esistono onde perfettamente piane, perche' la sorgente dovrebbe
avere estensione infinita.
Non esistono onde perfettamente monocromatiche, perche' dovrebbero
avere durata infinita.
Di conseguenza non esistono onde perf. coerenti tra loro, perche'
dovrebbero prima avere le caratteristiche di cui sopra...

Possibile obiezione: va bene, questi oggeti ideali non esistono, ma li
possiamo approssimare...
Verissimo, ma se andiamo a guiardare in dettaglio gli oggetti
apporssimati, scopriamo che l'energia che ci troviamo in piu' da una
parte ci manca da un'altra.
Il che e' ovvio, perche' sorgenti reali enettono onde di una data
energia, e quella si conserva,

> E' possibile annullare il campo elettromagnetico per interferenza, in
> tutto lo spazio occupato dalle onde? Non intendo tecnicamente, ma se
> ha senso pensarlo in astratto. E se s�, come si risolve il problema
> della conservaione dell'energia?
Non si risolve, per le ragioni gia' dette.
Possiamo riuscire ad annulare le due onde ina certa regione di spazio,
ma intorno ci sara' un'altra regione dove si ritrova l'energia
sparita.

Sarrebbe carino mostrare che le cose stanno cosi' con qualche
simulazione.
Chissa' se qualcuno ci ha pensato?

Mistral ha scritto:
> S�.
> I generatori responsabili dell'interferenza costruttiva
> si ritrovano nelle condizioni di dover generare energia,
> quelli responsabili dell'interferenza distruttiva si ritrovano
> nelle condizioni di doverla assorbire.
>
> [Prova a pensare per semplicit� ad una struttura TEM (un cavo)
> sufficientemente lungo alimentato alle estremit� da due generatori di
> impulsi, pensa a come si propagano tensione e corrente e traine la tua
> conclusione.]
Ho pensato, ma non ne traggo nessuna conclusione come quella che
vorresti suggerire (se ho capito bene).
Se pensi a due impulsi che s'incontrano a meta' del cavo, comunque si
mettano le fasi, non si annullano mai, ne' si esaltano.

Ma preferirei una spiegazione un po' piu' completa...
                        

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Mar 18 2005 - 21:11:40 CET

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