Re: Prove di accelerazione di autoveicoli

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Sun, 20 Mar 2005 10:46:17 +0100

"SHIRAKAWA Akira" <shirakawa.akirq_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:7l0p3115h4hs8m538cb6hkcqvgr9i7j01m_at_4ax.com...
> On Sat, 19 Mar 2005 19:15:16 +0100, "Mino Saccone"
> <mino.saccone_at_fastwebnet.it> wrote:
>
> [cut]
> Informazioni interessanti! Grazie!
>
> >Peccato non poter fare un diagramma!
>
> Una cosa del genere va bene?
> (in blu la coppia scaricata nelle varie marce)
> http://www.shirakawaakira.net/img/graficomarce.jpg
>

Va bene, ma, se in ascisse abbiamo, credo, i km/h e in ordinata le coppie e
non le accelerazioni, sarebbe piu' preciso trasformare le coppie in
accelerazioni dato che, alle diverse marce, come dicevo, la massa
equivalente totale varia. E questo e' abbastanza sensibile alle marce piu'
basse.

Facendo cosi' vedresti abbassarsi le curve relative alle marce piu' basse,
magari incrociando (senza andare fuori giri) la curva della marcia
successiva. Indicando cosi' esattamente il punto piu' conveniente di cambio.

Per avere il tempo minimo nell'intervallo 0-100 km/h occorre:
In prima marcia lavorare di frizione (poveretta lei!) col motore in coppia
massima: nel tuo esempio grafico fino a 20 km/h.
Poi accelerare a tavoletta fino ai punti ottimali di cambio in tutte le
marce, prima compresa.

Saluti

Mino Saccone
Received on Sun Mar 20 2005 - 10:46:17 CET

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