Re: Induzione magnetica per i bambini....

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 10 Dec 2019 17:51:42 +0100

Vedo che la discussione continua, secondo me senza costrutto.
Tra l'altro si è aperto un filone laterale: quello di Peppa Pig e gli
specchi.
Qui ho qualcosa di preciso da dire, ma lo scriverò in un altro post
per cercare di tenere un po' di ordine.
Resto quindi per ora alla domanda iniziale ed evito di allargare il
discorso. Per es. non partecipaerò a discussioni sul significato di
"spiegazione".

Giorgio Pastore ha scritto:
> Non era la mia obiezione. Come la poni tu è la versione "castrante"
> rispetto alla curiosità nei confronti del fenomeno naturale.
L'induzione e.m. sarebbe un fenomeno naturale?

Il problema centrale, secondo me, è che Giulia non ha risposto alla
mia domanda, che ripeto:
- che cosa intendi con "bambini"? Età?

La risposta di Giorgio non mi soddisfa:
> La mia risposta era indipendente dall'età precisa del bambino
Questo non va bene, perché ci sono enormi differenze - anche solo
nell'arco della scuola primaria - su quello che un bambino puà
chiedere, quali risposte può capire, e anrcor prima quali osservazioni
può fare e come elaborarle.

> inoltre, per l'argomento proposto, immagino sia entro un intervallo di
> età probabilmente dimezzato rispetto a quello che indichi sopra).
Non so come fai a dirlo.
In realtà ci sarebbero altre domande:
1) Che vuol dire "bambini"? Stiamo parlando di una classe, o di qualche
altra situazione?
2) Come nasce l'interesse per l'induzione e.m.?
- Da una richiesta dei "bambini"? (mi pare poco plausibile).
- Da un'iniziativa di un insegnante? (non faccio commenti).

Comunque ritengo del tutto insensato parlare d'induzione e.m. anche
ben oltre, intendo scuola media.
Considererei pregiudiziale una certa familiarità coi fenomeni
elettrici più semplici: corrente elettrica, effetti, rivelazione...
E da un altro lato: familiarità osservativa con magneti e quel che
segue.
E' implicito in quanto detto che non riesco a capire il senso di una
domanda secca sull'induzione e.m.
Avrebbe solo senso (se stessimo parlando di un percorso scolastico)
chiedere cosa, quanto, come affrontare questo campo (vastissimo) di
fenomeni e a quale livello scolare.

Sono risolutamente contrario a tutte le "spiegazioni" a base di
analogie e metafore (il famoso "è un po' come se" di Piero Angela).
Quelle non sono spiegazioni, in nessun significato utile del termine.
Il peggio è che non di rado vengono prese per buone, acquetano il
richiedente, che s'illude di aver capito qualcosa.
               

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Dec 10 2019 - 17:51:42 CET

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