Elio Fabri ha scritto:
> Aleph ha scritto:
> > Potrebbe dipendere dal fatto che il fisico pi� famoso di tutti i tempi
> > (Einstein) ha fondato la sua teoria pi� importante (la R.G.) proprio
> > sopra il Principio di Equivalenza .
> Sei ironico?
> (non lo devo dire, se no mi dici che sono sempre sulla difensiva :-) )
No, affatto. Ho solo risposto alla tua domanda in una maniera forse troppo
ovvia per essere soddisfacente, ma che nondimeno mi pare del tutto
plausibile.
> Ma il fatto e' che per enunciare il PE non e' affatto necessario
> nominare le due masse, e del resto direi proprio che E. non le nomina.
OK, ma ne assume tacitamente l'uguaglianza (o meglio la proporzionalit�):
se le due masse non fossero uguali il P.E. non sarebbe valido.
> E' anche per questo che avevo posto una domanda, restata senza
> risposta: quando e dove e' nata la distinzione delle due masse?
A quanto ho visto da una "passeggiata" in rete, mi pare che la si faccia
risalire, non so quanto fondatamente, al seguente brano pubblicato nei
Principia di Newton:
"This quantity that I mean hearafter under the name of--mass--is known by
the weight--for it is proportional to the weight as I have found by
experiments on pendolums, very accurately made--."
Saluti,
Aleph
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Received on Tue Mar 01 2005 - 11:55:43 CET