Re: sinusoide 50Hz riflessa

From: Dante <dantez2003_at_libero.it>
Date: 2 Mar 2005 02:22:10 -0800

"Mino Saccone" <mino.saccone_at_eidosmedia.com> wrote in message
>detta C la capacita' per unita' di lunghezza e V la tensione della pila, c
>la velocita' della luce, la corrente I erogata dalla pila per propagare la
>carica lungo la capacita' distribuita sara':
>
>I = cCV

scusami se continuo ad essere dubbioso, ma se non capisco � giusto che domandi:

dove hai tirato fuori questa formula? io non l'ho mai sentita? facendo un'analisi
dimensionale tra primo e secondo membro risultano unit� di misura differenti (in
particolare C/s al 1� membro e m*C/s al 2� membro). Come mai?

>Quindi il doppino mostra alla pila una resistenza R = V/I = 1/cC
>si dimostra facilmente che, detta L l'induttanza per unita' di lunghezza,
>R = sqrt(L/C)

mi potresti esplicare i passaggi?

>e anche:

>c = 1/sqrt(LC)

e anche di questa potresti esplicitarli?

>Se immaginiamo di fare un taglio in un punto qualsiasi del doppino, la parte
>verso di noi vedra' il resto della linea ancora come una "semiretta"
>infinita con impedenza (resistenza) R.

come � possibile? una volta tagliato il doppino risulta collegato a vuoto dalla
parte opposta a noi e dunque, essendo la capacit� totale finita il generatore
non avr� alcun bisogno di continuare ad erogare corrente. Giusto? intanto mi
accontenterei di queste risposte. grazie ciao.



From superpollo_at_tznvy.pbz
nospam_at_nospam.it Sat Oct 15 14:18:34 2011
To: it_at_scienza.it
Return-Path: <superpollo_at_tznvy.pbz
nospam_at_nospam.it>
Status: O
X-Google-Thread: fdac8,5529cf294d74e6d7
X-Google-NewGroupId: yes
X-Google-Attributes: gidec32096bc4,domainid0,public,usenet
X-Google-Language: ITALIAN,UTF8
Received: by 10.204.148.84 with SMTP id o20mr1394657bkv.6.1318684802699;
        Sat, 15 Oct 2011 06:20:02 -0700 (PDT)
Date: Sat, 15 Oct 2011 14:18:34 +0200
From: superpollo <superpollo_at_tznvy.pbz>
MIME-Version: 1.0
Subject: Re: Problema di cinematica.
Message-ID: <4e997a1b$0$1389$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it>
Organization: TIN.IT (http://www.tin.it)
X-Comments: Please send technical notifications to newsmaster_at_tin.it
Approved: robomod_at_news.nic.it (1.22)
X-Original-NNTP-Posting-Host: 80.116.121.126
X-Original-X-Complaints-To: Please send abuse reports to abuse_at_retail.telecomitalia.it
X-Original-X-Trace: 1318681115 reader2.news.tin.it 1389 80.116.121.126:6239
Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
Content-Transfer-Encoding: 8bit

lefthand ha scritto:
> Il Fri, 14 Oct 2011 08:25:45 +0000, Andrea ha scritto:
>
>> Un'automobile accelera da V0 = 13.0 m/s a V1 = 25.0 m/s in t = 6.0 m/s.
>>
>> a) Qual è stata la sua accelerazione ? b) Di quanto si sposta in questo
>> intervallo di tempo?
>>
>> Il libro propone questo sistema:
>>
>> a = (V1 - V0)/t
>> x(t) = V0t + 1/2 * (V1 - V0)t = 1/2 * (V1 - V0)t
>>
>> Non ho capito il passaggio nella seconda equazione. Perché omette V0t,
>> ovvero lo pone uguale a 0?
>
> perché c'è un segno sbagliato: dovrebbe essere 1/2 * (V1 + V0)t

il che peraltro e' coerente col fatto che in un m.u.a. la velocita'
media equivale alla media aritmetica delle velocita' iniz. e fin.

bye

--
"Io non ho mai fatto OT in vita mia"
From: "Fatal_Error" <nospam_at_nospam.it>
Date: Tue, 4 Oct 2011 23:41:56 +0200
Received on Wed Mar 02 2005 - 11:22:10 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:22 CET