Re: III principio e digressioni varie...
>> che, nel caso dell'esempio, puoi interpretare come un fotone, con il
>> dettaglio fondamentale di non trovarsi sulla shell di massa.
>Non c'e' solo il problema del mass shell, ovvero della conservazione
>dell'energia: vedi dopo.
>Il capitolo 20 comincia cosi':
>"Let us discuss the relation between virtual and real emission of
>photons. Why, for instance, for a real photon do we need to consider
>only two transverse states of polarization, while for a virtual
>process we have summed over all four possible states?
>Nel resto del discorso, che prende un paio di pagine, chiarisce il
>ruolo dei fotoni "longitudinali" e "scalari" e sistema la relazione
>con l'interazione coulombiana.
>Che era il punto di partenza, perche' tutti dicono a livello
>divulgativo che l'interazione elettrostatica e' uno scambio di fotoni
>virtuali, ma nessuno spiega (e come farebbero?) che razza di strani
>fotoni sono...
Giusto, avevo rimosso che ci sarebbe da discutere anche questa
fondamentale questione.
Credo che, a un livello pi� avanzato di studio, lo studio della
rottura di simmetria e l'insorgenza dei bosoni massivi sia un
ulteriore argomento di interesse al riguardo. Intendo per capire il
ruolo delle polarizzazioni dei bosoni di gauge.
Rob
Received on Tue Mar 01 2005 - 20:54:17 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:21 CET