Il 28 Feb 2005, 15:16, "Hypermars" <hypermars_at_despammed.com> ha scritto:
> > 1) L'intera idea di elettroni in orbitali (funzioni d'onda
> monoelettroniche)
> > � una approssimazione non particolarmente buona dettata da limiti
> > computazionale e di semplicit� concettuale; in realt� a un sistema a
molti
> > elettroni � associata una unica funzione d'onda complessiva.
>
> Certamente. Pero' vorrei fare un passo indietro. Lascia perdere per un
> attimo sistemi a multi-corpi complicatissimi, con spin e quant'altro. Se
> avessi un atomo di idrogeno nel vuoto, e mandassi un fascio di elettroni o
> fotoni o qualche sonda opportuna, potresti o no ricostruire l'orbitale 1s?
> secondo me si, nei termini che cercavo di spiegare in precedenza
> (ricostruzione statistica). Ora, se metti un secondo atomo, e lasci
formare
> la molecola H2, chiaramente non ha piu' senso l'orbitale 1s, e il sistema
> avra' una sua funzione d'onda complessiva. In questo caso e' possibile
> ricostruirla? non vedo perche' no...si dovrebbe vedere la perdita di
> simmetria sferica, la distribuzione di carica che diventa polare, e tutte
le
> informazioni che si possono estrarre dalla funzione d'onda del sistema.
Quello che mi sembra particolarmente contestato e' il fatto che
si parli di funzione d'onda del singolo elettrone mentre se fai un
conto diretto per un sistema di due elettroni, ad esempio, in un
atomo di idrogeno ti accorgi che l'interazione elettrone elettrone
e' abilissima nel mescolare anche livelli piu' alti ed in modo entangled.
Ma allora cosa mai pu�
> > significare "forma di un orbitale" quando tale forma � in larga misura
> > arbitraria?
>
> Il fatto che non sappiamo calcolare teoricamente o numericamente la
funzione
> d'onda di un sistema complesso, non significa che questa e' arbitraria.
Questo non e' il tema centrale, quello che viene posto in
discussione e' proprio se e' possibile da questa informazione
globale ricostruire l'ente teorico: "funzione d'onda orbitale molecolare"
di singolo elettrone non interagente. Anzi, piu' ancora viene posto
in dubbio che questo ente teorico sia definito per un sistema a molti
corpi.
> Fisicamente, la funzione d'onda del sistema e' ben definita, unica, e se
> c'e' qualche arbitrarieta' questa sara' per forza compatibile con
> arbitrarieta' di natura fisica (ad es. fattori di fase, o similari). Non
e'
> certo arbitraria perche' Hartree-fock e' una approssimazione che non ci
> permette di arrivare alla fine, suvvia.
No, scusa, esistono livelli degeneri e piccoli gap. Il punto
delicato e' proprio che nella singola misura intervengono un
mucchio di funzioni d'onda. Anche se questa ricchezza permette
in linea di principio di estrarre informazioni su ciascuno degli
stati coinvolti, non riduce la difficolta' pratica del problema di
ricostruire la struttura dei livelli e delle funzioni d'onda da misure
di densita', dove io intendo densita' nel senso lato di traccia di
vari operatori su una matrice statistica. Poi nella pratica di laboratorio
quello che si misura coinvolge sempre essenzialmente l'apparato di
misura nella schematizzazione, quindi la densita' e' un oggetto piu'
complesso di quello che in linea di principio contiene solo informazioni
del singolo sistema oggetto di misura.
> > Quello che si vede (talvolta) � un accumulo *di densit� elettronica*
lungo
> > la direzione del legame (fra l'altro, questa affermazione � criticata
dal
> > gruppo di ricerca di Bader e non � generalemente vera). Comunque il
punto
> �:
> > in un sistema a molti corpi c'� una *enorme* differenza tra funzione
> d'onda
> > e densit� elettronica!
>
> La differenza e' lo spin? o c'e' qualcos'altro?
Ci sono tante difficolta': gli entanglement dello schema di Hartree
Fock, le medie temporali che coinvolgono diverse funzioni d'onda,
gli effetti perturbativi del noise, gli effetti di decoerenza. Le degene-
razioni irriducibili. Ad esempio nell'antica spettroscopia atomica un tipico
termine spettroscopico ha una degenerazione minima 2J+1. Se anche
riesci a separare e risolvere i temini di spin esiste la degenerazione
di scambio per la parte orbitale, questa puo' essere in linea di principio
ridotta via spin orbita e mi immagino che ne esca fuori una specie di
cruciverba, dove i piu' bravi riescono ad estrarre informazioni finissime.
> Bye
> Hyper
>
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Received on Tue Mar 01 2005 - 15:33:54 CET