NatHwylc ha scritto:
> Sto leggendo "Perch� accade ci� che accade" di Andrea Frova.
> Lo trovo un libro di qualit� diseguale, nel quale il punto di minimo
> (della qualit�) � raggiunto senz'altro dall'introduzione, piena di
> boria, dovuta alla penna di Piero Angela.
E' comprensibile. Del resto Piero Angela �, e non certo da oggi, il pi�
grande scienziato italiano vivente :)).
> A parte questo, a pagina 44 Frova spiega il Paradosso di Olbers,
> risolvendolo con lo spostamento verso il rosso delle emissioni delle
> stelle remote, in rapido moto di allontanamento dagli osservatori
> terrestri.
> Dice anche, per�, nel paragrafo finale della spiegazione, che la
> soluzione via red-shift � solo una delle molte possibili, e che va
> accettata solo temporaneamente.
> Qualcuno � in grado di chiarirmi quali
> sono gli altri modi di
> risolvere il paradosso di Olbers?
La Cosmologia del big-bang risolve il paradosso di Olbers alla radice,
ammettendo un'et� finita (circa 14 miliardi di anni) per la fase calda e
compresa (Hot Universe) da cui si sarebbe originato l'Universo attuale.
L'et� finita comporta, indipendentemente dal fatto che l'Universo sia
finito o infinito, la finitezza dell'orizzonte (dell'ordine di ct) e
quindi di un numero finito di stelle al proprio interno.
La soluzione ricordata da Frova (tramite il redshift) � indispensabile per
risolvere il paradosso di Olbers all'interno della cosmologia dello stato
stazionario che, prevedendo un Universo infinito nel tempo e nello spazio,
necessita di un meccanismo in grado di assorbire l'energia infinita emessa
dalle stelle.
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Feb 28 2005 - 11:25:12 CET