Re: E di questo cosa ne pensate?

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 30 Sep 2011 15:56:12 +0200

"popinga" ha scritto nel messaggio
news:2ede5308-ef3c-441d-81be-a86179cb79ec_at_u13g2000vbx.googlegroups.com...

> Pero' date per scontato che la "massa" sia definita in un modo che
> richieda per forza l'uso della bilancia tradizionale come strumento di
> misura (cosa che non funzionerebbe nemmeno per i fotoni). In realta' e'
> ben definita come invariante relativistico e perfettamente misurabile con
> tecniche spettrometriche (appunto, anche la misura di OPERA). Cioe',
> l'osservabile e' M^2, non M. E puo' essere positiva, nulla o negativa.

No, non lo do per scontato. Semplicemente la definizione operativa di una
qualsiasi grandezza fisica e' fatta cosi'. Poi, normalmente, la stessa
grandezza fisica si puo' misurare operativamente in piu' di un modo, cioe'
si scoprono delle leggi fisiche in base alle quali le grandezze fisiche
(operativamente definite in un certo modo) danno luogo a certi risultati a
seguito di certi esperimenti. Si puo' sfruttare una di quelle leggi per
modificare la definizione operativa di una certa grandezza, ma dal punto di
vista concettuale direi che non cambi gran che. Alle volte questo e'
necessario al fine di estendere la definizione di una certa grandezza fisica
oltre i limiti raggiungibili dalla definizione operativa originaria (ad
esempio, la distanza Terra-Sole non si puo' misurare con il regolo).

Che la relativita' preveda che la differenza E^-p^2 sia semplicemente
invariante (cioe' non prevede anche che sia positivo) e' esattamente quanto
sostengo. Permane il fatto che, se vogliamo attenerci ai significati delle
parole ormai radicati, con la parola "massa" si intende cio' che
operativamente si misura (o che, in via di principio, si potrebbe misurare)
con una bilancia (eventualmente ideale). E quella definizione e' applicabile
solo a particelle associate ad invarianti E^2-p^2 positivi.

Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)

Received on Fri Sep 30 2011 - 15:56:12 CEST

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