Forza di Lorentz e dintorni

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 30 Sep 2011 04:39:07 -0700 (PDT)

Sia, dato un riferimento, un magnete fermo ed un elettrone in moto
ortogonale nel campo magnetico supposto uniforme ad un polo del
magnete.
La forza di Lorentz gli far� fare una traiettoria circolare.

Sia adesso il magnete in moto, nel riferimento, ortogonalmente al
suddetto campo, alla stessa velocita (nel verso opposto) con cui prima
si muoveva inizialmente l'elettrone, e l'elettorne si ora fermo nel
riferimento.
La traiettoria dell'elettrone � la stessa di prima, e se non vediamo
le pareti del laboratorio le due situazioni sono indistinguibili.

Vediamo cos'� successo in questo secondo caso.
Il moto del magnete induce un campo elettrico ortogonale al campo
magnetico, col risutato che nei due campi incrociati ExB l'elettrone
descriver� nel riferimento del laboratorio una cicloide ordianaria, e
nel riferimento del magnete in moto la stessa circonferenza di prima.

Qui la forza di Lorentz non � in gioco: l'esito nel riferimento del
magnete � lo stesso perch� il magente in moto induce *obiettivamente*,
cio� indipendente dalla particella esploratrice, un campo elettrico.

Se quanto detto fin qui � giusto, la domanda �:

Perch� viene indotto quel campo elettrico ortogonale?

Inoltre: come si vede, l' "elettrodinamica dei corpi qui in
moto" (magnete ed elettrone) � **completamente** chiarita senza far
ricorso a Relativit� o altro:
E' sufficiente quel campo elettrico, che � **reale***.

O no?

Luciano Buggio
Received on Fri Sep 30 2011 - 13:39:07 CEST

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