Bruno Cocciaro ha scritto:
...
> Che la relativita' preveda che la differenza E^-p^2 sia semplicemente
> invariante (cioe' non prevede anche che sia positivo) e' esattamente quanto
> sostengo.
La R.R. non *prevede* che tale differenza sia positiva, perch� lo assume a
priori.
Mi sembra una evidente forzatura interpretativa asserire che la R.R., cos�
come � nata e si � sviluppata per decenni dopo il 1905, non *prevede* (o
non prescrive) che la differenza E^-p^2 debba essere positiva.
In sede di ipotesi chiaramente � possibile postulare che invece tale
quantit� possa essere negativa, ma, dal punto di vista filologico e di
aderenza alla realt� storica, attribuirei tale possibilit� a una volont�
*positiva* dei sostenitori della R.E. piuttosto che a una possibilit�
lasciata aperta (o indeterminata) dalla R.R.
Altrimenti allo stesso modo potremmo dire che la dinamica newtoniana non
prevede (non prescrive) che la massa di un corpo sia positiva, visto che
Newton non ha mai dichiarato espressamente (pur avendolo chiaramente
assunto come vero) che essa non possa essere negativa e dedicarci a
sviluppare la dinamica dei corpi con massa negativa.
Forse l'esempio � un po' tirato per i capelli, ma spero di aver chiarito
cosa intendo.
Saluti,
Aleph
[Ho cercato il lavoro di Einstein del 1907 che citi, ma non credo di
averlo individuato, puoi precisare il riferimento? Grazie.]
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Fri Sep 30 2011 - 16:35:05 CEST