Re: Plasma

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Wed, 23 Feb 2005 08:49:51 +0100

Io interpreto cosi':

Mirco Tirrezzi wrote:
> Il vapore surriscaldato dal laser si ionizza

E quindi abbiamo gia', fisicamente parlando, un plasma, formato grazie
all'energia ceduta dai fotoni prodotti dal laser.

> e il vapore ionizzato forma con
> l'aria circostante un plasma, detto piuma,

Immagino che il significato sia che il plasma di puri ioni metallici, a
contatto con l'aria, forma un plasma di metalli+O+N+C+H ecc. ecc.
Questo e' possibile per vari meccanismi, in particolare le collisioni
elettrone - molecola e lo scambio carica ione - molecola. Magari c'e'
anche lo sputtering chimico e fisico di molecole di aria debolmente
legate nel metallo.

> che assorbe la radiazione e la
> riflette in manier non speculare, bloccandone il passaggio al pezzo (il
> cosidetto 'blanketing').

Io capisco che l'opacita' o la trasparenza del plasma di metallo puro
cambia quando il plasma si contamina con ioni di O, N, C, H, ecc. ecc.
(la "piuma"), il che e' facilmente comprensibile se si pensa che ciascun
ione ha un suo proprio schema di livelli energetici.
Se quindi la lunghezza d'onda del laser era studiata in modo tale che il
vapore metallico la assorbe fino a ionizzare mentre il plasma metallico
e' trasparente, questa proprieta' scompare nel plasma "piuma", con i
guai descritti nel seguito:

> Inoltre mentre blocca sostanzialmente il fascio lo
> distorce anche e quindi causa non solo riduzione d'intensit� per
> assorbimento e riflessione, ma anche per decollimazione del fascio.
> Si vuole quindi evitare di generare un plasma all'esterno del key-hole (
> punto di saldatura ) e se ci� non � possibile, si cerca di rimuoverlo
> rapidamente dal fascio, utilizzando per questo scopo dei getti di gas detti
> di copertura o di assistenza.

Quindi il flusso di un gas davanti al punto di saldatura rimuove il
plasma "piuma"; io immagino anche che si scelga un gas in modo tale da
essere trasparente alla lunghezza d'onda del laser, per evitare
l'attenuazione del fascio laser e la defocalizzazione.
Interessante, si impara sempre qualcosa di nuovo!
Ciao
Mario Leigheb
Received on Wed Feb 23 2005 - 08:49:51 CET

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