Re: il paradosso dei due palloncini

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Tue, 22 Feb 2005 23:31:49 +0100

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
news:cvg4pa$dse$5_at_newsreader1.mclink.it...
> roberto ha scritto:
> > Una mia studentessa per stupirmi mi dice che in una trasmissione di
> > fisica hanno detto la seguente cosa: se prendiamo due palloncini
> > identici e li gonfiamo in modo diverso, dopodich� li mettiamo in
> > contatto il palloncino che si gonfier� sar� quello pi� gonfio e non
> > come intuitivamente potrebbe sembrare quello di meno.
> Sospetto che la tua studentessa abbia preso fischi per fiaschi, ovvero
> bolle per palloni :-)
>
> Infatti la cosa e' sicuramente falsa per i palloncini, mentre e' vera
> per le bolle di sapone.

Pero' quando si gonfia un palloncino le prime soffiate necessitano di uno
sforzo leggero, poi si arriva ad un punto in cui ci vuole uno sforzo
decisamente maggiore, c'e' una sorta di soglia superata la quale diventa di
nuovo relativamente poco faticoso proseguire nel gonfiare. In sostanza,
analizzando le sensazioni che si hanno mentre si gonfia, mi sembra che si
debba dire che la pressione all'interno del palloncino non sia una funzione
crescente del volume. Inizialmente si', pero' poi, da un certo volume in poi
sembrerebbe diventare decrescente. Se cosi' fosse basterebbe mettere a
contatto due palloncini di volume opportuno e si sgonfiera' quello in cui la
pressione e' maggiore, che potrebbe anche essere quello di volume minore.

> Elio Fabri

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Feb 22 2005 - 23:31:49 CET

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