Re: E di questo cosa ne pensate?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Fri, 30 Sep 2011 21:09:44 +0200

popinga ha scritto:
> In realta' e' ben definita come invariante relativistico e
> perfettamente misurabile con tecniche spettrometriche (appunto, anche
> la misura di OPERA). Cioe', l'osservabile e' M^2, non M. E puo' essere
> positiva, nulla o negativa.
A titolo di conferma, propongo un esercizietto, che tratto per esteso
perche' sospetto che non tutti quelli che stanno discettando su questa
"massa immaginaria" saprebbero risolverlo.

Supponiamo che il netrino mu sia tachionico: studiare il decadimento
pi+ --> mu+ + nu(mu).

Siano M, M' le masse del pione e del muone, -m^2 l'invariante del
neutrino.
Nel rif. in cui il pione e' fermo, mu e nu hanno impulsi opposti;
sia p il loro comune modulo.
Cons. dell'energia:

M = E + e (con ovvia notazione). (1)

Definizioni degli invarianti:

E^2 - p^2 = M'^2
p^2 - e^2 = m^2.

Sommando:

E^2 - e^2 = M'^2 + m^2. (2)

Usando la (1):

M (E - e) = M'^2 + m^2

e combinando questa con la (1):

E = [M + (M'^2 + m^2)/M]/2
e = [M - (M'^2 + m^2)/M]/2.

Da queste volendo si ricava anche p.
Viceversa le misure di E, e permettono di determinare m' dalla (2)
(ammesso che qualcuno riesca a misurare l'energia di un neutrino...).
Sempre in linea di principio, le stesse misure permetterebbero di
decidere se il neutrino e' tachionico o bradionico, a seconda che
risulti

E^2 - e^2 > o < di M'^2.
  

--
Elio Fabri

... ho dalla mia, dal tempo in cui entrai in politica, risultati
che saranno scritti nei libri di storia.

S. Berlusconi, 17-1-2011

http://www.ilfoglio.it/soloqui/10407
Received on Fri Sep 30 2011 - 21:09:44 CEST

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