Elio Fabri ha scritto:
> Quindi ci sono dei perche' fecondi: ma lo sono perche' non riguardano
> vaghe "essenze" o "nature" delle cose; invece portano l'attenzione su
> nuovi modi di vedere cose gia' conosciute.
> Come si fa a riconoscere se un "perche'" e' fecondo?
> Non credo che ci sia una regola semplice; altrimenti avremo molti piu'
> Einstein :-))
> Pero' un serio studio della fisica aiuta; se non altro perche'
> permette di prendere esempio e ispirazione dai grandi che sono venuti
> prima di noi.
Concordo con lo studio serio della fisica, ma non con il fatto che
esistano dei perch� fecondi ed altri meno, in quanto io reputo che tutti i
perch� sono fecondi.
Infatti un diverso modo di affrontare un problema della fisica, non solo
ha sempre il merito di sviscerare quel dato problema, ma proprio perch�
non esiste un metodo sicuro per sapere quali sono quelli fecondi, a priori
non si pu� scartare nessuna ipotesi, anche se non riesco a biasimare chi
non vuole impelagarsi in una data strada, strada che in ogni caso merita
di essere battuta se ha insinuato anche un solo perch�.
Ciao
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Received on Sat Feb 19 2005 - 06:36:51 CET