Un simpatico hobby, economico e postmoderno, diffuso in Europa,
e' quello di costruire dei razzi da giardino *ad acqua* utilizzando le
bottiglie di plastica dell'acqua minerale (!). Esse vengono spesso
dotate di alette stabilizzatrici, dipinte come i missili, riempite per
circa un terzo di acqua e per il resto di aria compressa, ottenuta con
una normale pompa da bicicletta, fino al limite dello scoppio.
La propulsione e' ottenuta prima con l'espulsione dell'acqua, poi
con quella dell'aria compressa residua. I risultati sono spesso al
di sopra delle aspettative.
Quello che vorrei chiedere qua e' se qualcuno mi aiuta ad analizzare
il tutto, con qualche formula o addirittura abbozzando un modello
matematico, analitico o numerico. L'obiettivo e' quello di ottimizzare
il razzo. Ad es.: qual e' il miglior rapporto tra quantita' d'acqua e
quantita' d'aria? Oppure: il collo della bottiglia e' gia' ottimizzato
come ugello di scarico o conviene restringerlo e/o modellarlo in
forma opportuna? Ha senso aggiungere altri materiali oltre l'acqua
e l'aria? Ecc.
I numeri potrebbero essere:
- volume totale: 1500 cc
- peso del razzo senza propellente: 30..200 gr
- peso dell'acqua: ~500 gr
- peso dell'aria compressa: ~10 gr
- sezione trasversale: ~50 cm2
- pressione: 6 atm o +
- Cx... buono.
Pero' mi interessa arrivare a dei criteri generali per vedere dove
si potrebbe spingere la tecnica e quali record si potrebbero
raggiungere.
Qua c'e' qualche link:
http://ourworld.compuserve.com/homepages/pagrosse/h2oRocketIndex.htm
http://www.cadnet.marche.it/olifis/scuest99.htm
Ciao
Received on Fri Feb 18 2005 - 10:02:57 CET