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From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 16 Feb 2005 23:42:39 +0100

"Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> wrote in message
news:f4c7111046em2lqqv76dge2dtgrp34ornn_at_4ax.com...
> On Wed, 16 Feb 2005 21:13:55 +0100, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
> wrote:
>
> >Sul fatto che Joseph K. ha indicato, non si discute.
> >Sul perche', le mie risposte sono in buona parte diverse.
> >In modo provocatorio direi: il perche' sta nella fondamentale assenza
> >dello spirito scientifico dell'educazione di base.
>
> Direi che hai espresso, ovviamente con maggiore precisione e
> profondit�, anche il mio pensiero.
> Mi trovo d'accordo con la maggior parte delle cose che dici.
> Il mio iniziale era un quesito, una curiosit�, non c'era polemica. Era
> un invito a considerare la fisica in senso ampio, un modo dire
> "ragazzi, esistono tante cose oltre quelle che vi appassionano che,
> posso assicurarvi, non sono meno appassionanti!".

Io direi ancora di piu'.
Secondo me chi ha un vero interesse scientifico *non* si interessa ai
"massimi sistemi", almeno fino a quando non riesce ad inquadrarli in un
qualche quadro che gli risulta comprensibile.
Il bambino con propensioni scientifiche e' piu' interessato alla sua
macchinina che alla formazione delle stelle: vuole capire cosa c'e' dentro
che la fa camminare, vuole capire perche' dopo aver girato quella rotellina
la macchinina cammina, e perche' girando di piu' cammina di piu'.

> Rob

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Feb 16 2005 - 23:42:39 CET

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