Re: Fisica di seria A e fisica di serie B

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 10 Feb 2005 21:57:35 +0100

David ha scritto:
> Vorrei porre una domanda di carattere "storico" e "sociale": perch�
> tutti parlano di Einstein, Planck, etc.: relativit� e teoria
> quantistica e nessuno parla mai di Boltzmann e Poincar� (meccanica
> statistica e sistemi dinamici?).
> ...
Con me sfondi una porta aperta...
Non sto a ripetere quello che e' gia' stato scritto, ma ti riporto
invece una frase di una lezione che ho tenuto un po' piu' diun anno
fa, a una scuola diStoria della Fisica, sulla storia del concetto di
fotone:
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Il ragionamento di Einstein e' basato sulla legge di Wien, presa come
legge empiricamente verificata; ma poi fa uso di argomentazioni
termodinamiche (la relazione fra energia, entropia e temperatura) e
della meccanica statistica (la relazione di Boltzmann fra entropia e
probabilita'). Si tratta di un fatto non banale: a quel tempo le idee
di Boltzmann erano tutt'altro che unanimemente accettate tra i fisici
teorici. E' da notare che quasi tutto il lavoro di E., al di fuori
della relativita', ha sempre fatto un profondo uso di concetti
statistici.

Detto di passaggio, a me pare che l'attuale didattica della fisica
nella scuola secondaria trascuri in modo estremo e ingiustificato
questo importantissimo campo del pensiero fisico. Forse ci si dovrebbe
preoccupare di modificare la situazione, per quanto possibile.
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Aggiungo che quando anni fa ha preparato un progetto per l'introduzione
della fisica quantistica nella scuola secondaria, ho dedicato una
parte non piccola proprio agli argomenti di meccanica statistica.
   

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Feb 10 2005 - 21:57:35 CET

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