Re: Velocità relativistiche e gravità

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 04 Oct 2011 21:07:03 +0200

Raffaele Castagno ha scritto:
> Secondo la teoria della relativit� all'aumentare della velocit�
> aumenta la massa; all'aumentare della massa sappiamo che aumenta
> l'attrazione gravitazionale.
>
> E' mai stato condotto un esperimento volto a generare una gravit�
> "artificiale" facendo ruotare un cilindro all'interno di un campo
> elettromagnetico?
Non ho capito che esperimento proponi, ma comunque leggi quanto segue.

Aleph ha scritto:
> La massa di un corpo � un invariante relativistico, pertanto �
> indipendente dallo stato di moto del corpo rispetto a uno specifico
> sistema di riferimento inerziale.
Anche se sono d'accordo con te circa l'inopportunita' di tirare in
ballo una "massa che dipende dalla velocita'", non mi pare che il tuo
sia un buon argomento.
Ovvio che se prendi come *definizione* di massa l'invariante, quella
e' indip. dal rif., quindi dallo stato di moto del corpo.
Pero' chi difende la massa relativistica questo lo sa benissimo, e
ciononostante preferisce usare questo concetto secondo me sicuramente
sorpassato, ma purtroppo ancora "utilizzato" nella didattica.

> Il concetto di "massa relativistica" (quella che in un opttica
> old-fashioned si supponeva variare con la velocit�), concetto ormai
> obsoleto e pressoch� inutilizzato, si riferisce alla massa inerziale e
> non alla massa gravitazionale.
> Pertanto anche volendo guardare le cose dal punto di vista ormai
> superato della "massa relativistica", la massa gravitazionale di una
> massa in moto non varia con la velocit� del corpo.
Non e' cosi' semplice...
Tempo fa ho fatto un calcolo di questo tipo.
Mettiamoci nella geom. di Schwarzschild.
Un corpo cade in dir. radiale, e passa un laboratorio fermo con una
certa velocita' v.
Calcolo l'accelerazione, e la sostituisco nella formula della RR per
ricavarne la forza agente.
Sorpresa! La forza non e' GMm/r^2, ma (GMm/r^2)*gamma.
La stessa cosa capita anche se il moto e' tangenziale anziche' radiale.

Sembra dunque lecito concludere che la massa gravitazionale (passiva)
e' m*gamma.

Sto rivedendo gli appunti del calcolo per renderli piu' chiari.
Se e quando mi riuscira' di finire, li mettero' nel mio solito sito.
                  

--
Elio Fabri

... ho dalla mia, dal tempo in cui entrai in politica, risultati
che saranno scritti nei libri di storia.

S. Berlusconi, 17-1-2011

http://www.ilfoglio.it/soloqui/10407
Received on Tue Oct 04 2011 - 21:07:03 CEST

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