Re: Fisica: cosa "vede" un fisico?
Piercarlo ha scritto:
> Aprofitto per chiedere un po' di notizie fresche: dopo tutte le storie
> sulle anomalie del Pioneer 10, sulla possibilit� che la legge di
> gravitazione su grande scala possa avere andamento un po' meno
> semplice che quella legata all'inverso del quadrato della distanza, a
> che punto stanno le cose oggi? Sono venuti a capo di qualcosa? Pura
> curiosit� nient'altro.
Non ho notizie.
Non ho neppure capito se quelle famose "anomalie" esistoo davvero o
no...
> Domanda: fu lasciata a dormire come "dato bizzarro" (ma importante) in
> attesa di spiegazioni o perch� si pensava fosse frutto di errori e
> simili?
Direi la prima.
> Un mio amico che si sta laureando in fisica, quando gli ho parlato del
> fatto che, prima o poi, vorrei arrivare ad una comprensione di massima
> ma decente (anche matematicamente) della RG, mi ha detto che me lo
> posso scordare perch� l'avrebbero compresa si e no quattro o cinque
> persone in tutto il pianeta... Mi pare un po' esagerato per�... lo �
> veramente?
Si', direi che e' proprio esagerato, e forse e' anche un alibi ;-)
Poi s'intende che "capire" puo' voler dire tante cose...
C'e'una vecchia storiella su Eddington (famoso astrofisico matematico
inglese, contemporaneo di Einstein) che fu interrogato da un
giornalista: "professore, e' vero che al mondo ci sono soltanto tre
persone che capiscono la relativita' generale?"
Eddington resta meditabondo.
Il giornalista: "professore, che cosa sta pensando?"
Eddington: "mi chiedevo chi sia il terzo..."
La mia opinione e' che un bel po' d'idee di base siano accessibili
anche senza tanta matematica (pero' sforzandosi seriamente).
Dopo tutto sono anni che ci lavoro...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Fro
Received on Sat Feb 12 2005 - 21:59:57 CET
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