"Lorents" <lodiTOGLIMIlory_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:36p49oF53m2f6U1_at_individual.net...
> una lettera su Il Nuovo Saggiatore
> (vol.15, n.5-6, pag. 6; � disponibile on line qui:
> http://www2.sif.it/riviste/nsag/ns1999.15.5-6.pdf)
(...)
> Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli esperti
Io non mi considero un esperto, ma permettimi
un'opinione: la lettera non mi piace, n� per il tono
n� per il contenuto. La trovo per lo meno sconcertante.
Per brevit�, mi limito a considerare un solo punto:
poco dopo l' inizio del primo paragrafo viene citato
un famoso lavoro di Einstein pubblicato nel
1939 su Ann. Math.; Loinger non lo dice, ma si tratta
di una ricerca sulla dinamica di un insieme di masse
puntiformi non interagenti (se non per via gravitazionale)
che ruotano su orbite circolari (con piani orbitali orientati
a caso) attorno a un centro comune: insomma, un cluster
sferico di polvere senza pressione.
Dai calcoli di Einstein risulta che la velocit� V delle
particelle periferiche tende alla velocit� della luce
quando il raggio del cluster, compresso, tende al
valore critico Rc pari a una volta e mezzo il raggio
di Schwarzschild Rs = 2 G M / c^2;
lim V = c per r --> Rc = ( 3/2) Rs = 3 G M / c^2
E poich� la velocit� della luce non pu� essere raggiunta,
ne segue (secondo Einstein) che la compressione
non pu� arrivare fino a Rc e tantomeno fino a Rs:
la conclusione di Einstein � che il cluster anche se
compresso non potr� mai penetrare entro il proprio Rs
e quindi il buco nero non si former� mai: il collasso si
arresta prima.
Loinger si riferisce a questo lavoro cos�:
< il lavoro dimostr� con un assai ragionevole
modello che nessun collasso di nessuna stella pu�
portare alla formazione di un buco nero >
Ora, non capisco come si possa dire una cosa del genere:
prima di tutto il modello � idealizzato e molto particolare,
e quindi non � lecito trarne una conclusione generale
(che c'entrano le stelle reali con il cluster di Einstein? )
Secondo, ho forti dubbi sulla validit� della conclusione
di Einstein, che secondo me sarebbe tutta da rivedere
alla luce di quel che sappiamo oggi di RG e di collasso,
molto di pi� di quanto se se sapesse nel 1939.
Terzo: gli aderenti alla Lobby Internazionale
del Buco Nero (come li chiama Loinger) conoscono
perfettamente l' articolo di Einstein ma non ne hanno
paura: segno che non lo considerano un argomento
serio contro l'esistenza dei buchi neri.
Persino Misner, Thorne e Wheeler, tre autori ben
inseriti nella Lobby, lo citano tranquillamente a p. 683
del loro famoso testo " Gravitation " (*) proponendo al
lettore di rifarlo come esercizio (esercizio 25.29
p. 683)
(*) Loinger chiama questo libro " Bibbia dei Profeti del Nuovo
Verbo, laterizio e zibaldone grondante di insensati bla-bla
e non alieno da fantozziani scenari " e sul " laterizio " si pu�
essere d' accordo vista la mole e la verbosit�, ma sul resto
non credo proprio.
Saluti,
Corrado
Received on Thu Feb 10 2005 - 18:59:02 CET