Re: Forze impulsive in un urto

From: alessio <alessio_at_alessio.it>
Date: Fri, 11 Feb 2005 05:22:37 GMT

In article <420B3F40.1090804_at_ts.infn.it>, smargiassi_at_ts.infn.it says...

> I punti materiali sono una schematizzazione, e cosi' pure le "forze
> impulsive"; finche' si rimane su questo piano le forze sono date e non
> ha molto senso chiederne l'origine.

Grazie,
ne approfitto per chiedere un altro chiarimento su un esempio del mio
libro che non capisco: si tratta del moto di due punti, m1 e m2, su un
piano inclinato liscio, con velocit� iniziali v0,1 e v0,2. Il punto m1
sta pi� in a monte e v0,1 � maggiore di v0,2.
All'istante t=0 la loro distanza � d.
C'� da determinare la velocit� dopo l'urto, assunto completamente
anelastico.
Ora, il procedimento seguito non � difficile, ma c'� un'equazione che
proprio non capisco.
Perch� ad esempio viene applicata la conservazione della quantit� di
moto in questo modo:
     
       m1*v0,1 + m1*a*t + m2*v0,2 + m2*a*t = (m1 + m2)*Vcm

dove a = g*(seno dell'angolo di inclinazione), t � l'istante in cui
avviene l'urto e Vcm � la velocit� del centro di massa...
Non capisco il perch� dei 4 termini al primo membro, io avrei messo
soltanto m1*v0,1 e m2*v0,2 = (m1 + m2)*Vcm
Received on Fri Feb 11 2005 - 06:22:37 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:21 CET