Dario Russo wrote:
...
> Io avevo posto la domanda perch� mi era sembrato di capire che
> ci sia un limite minimo di energia sotto il quale non si
> potesse scendere...,per� ripeto vedendo quella formula
> E = h * v dicevo tra me e me se la frequenza v pu� assumere
> qualunque valore, allora anche la E di conseguenza assumer� qualsiasi
> valore.
Tento di interpretare l' origine del fraintendimento. Forse avevi in
mente il discorso sull' effetto fotoelettrico. Li' c'e' una frequenza
minima ma e' la frequenza tale che la corrispondente energia, calcolata
secondo la relazione di Planck (col ck !), e' l'energia minima in grado
di estrarre un elettrone dal materiale.
Ma nell' effetto f.e. il minimo e' semplicemente legato all' esistenza
di una soglia. I fotoni invece possono avere qualsiasi v.
Giorgio
Received on Tue Feb 08 2005 - 00:20:34 CET
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