Re: [Domanda] Einstein e velocità della luce

From: maths <maths_at_unimaths.it>
Date: Tue, 08 Feb 2005 12:13:31 +0100

Outspan ha scritto:

> .....al che maths <maths_at_unimaths.it> scese dalla sua biga alata e cos�
> parl�:

> > t'= t/sqrt(1-v^2/c^2)

> Questa formula mi d� gli spunti per molti, molti racconti... ^_^
> Per� dovr� anche manipolarla. Devo far viaggiare i miei personaggi a v >
> c, e il teletrasporto non mi � mai stato molto simpatico... ;p


Non ti serve far viaggiare i personaggi a v>c perch� l'effetto di
viaggiare a velocit� v prossime a c � analogo. Cio� si possono raggiungere
distanze di milioni di anni luce con un tempo soggettivo dell'astronave
sufficientemente breve (ovviamente all fine del viaggio sulla Terra
saranno trascorsi milioni di anni, quindi significa anche finire nel
futuro remoto).


> > Come vedi la formula implica che per v -> c risulta t' -> infinito,
> > quindi se l'astronave potesse raggiungere velocit� molto vicine
> > (avendo a disposizione una fonte di energia praticamente illimitata
> > ed essendo fatta di un materiale praticamente indistruttibile) a
> > quella della luce, ad un intervallo di tempo di qualche frazione di
> > secondo soggettivo dell'astronauta corrispondebbe un tempo terrestre
> > anche di milioni di anni.

> Grazie ^_^ . Ma perch� il materiale di questa ipotetica astronave
> dovrebbe essere indistruttibile?

Perch� a quelle velocit� anche minuscoli granelli di polvere sul percorso
dell'astronave avrebbero un effetto catastrofico.

 E perch� si dovrebbe disporre di una
> fonte di energia illimitata anche in assenza di attrito? (se riesci a
> spiegarlo con parole semplici ok, senn� lascia stare ;)

Perch� l'energia richiesta per accelerare l'astronave a velocit� sempre
pi� prossime a quelle della luce ha un andamento asintotico a infinito.
Quindi sarebbe necessaria una quantit� di energia elevatissima anche per
accelerare di pochi m/s a quelle velocit�, e poi ce ne vorrebbe
altrettanta per la decelerazione.


> > Quest'effetto tra l'altro � stato osservato sulle particelle
> > subatomiche, che accelerate velocit� relativistiche hanno un tempo di
> > decadimento molto maggiore di quello normalmente atteso in quiete.

> E riguardo i tachioni, come viene giustificato dal punto di vista
> teorico che possano oltrepassare c?

Tempo fa si immaginava che potessero esistere particelle che si muovono a
v>c detti tachioni, i quali tuttavia nascono a v>c non possono decelerare
a v<c (c � una barriera impenetrabile da entrambe le direzioni) e non
possono quindi interagire in alcun modo col nostro universo. Di
conseguenza non possono essere rilevati con alcuno strumento di misura e
quindi non ha nemmeno tanto senso ipotizzarne l'esistenza.


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Received on Tue Feb 08 2005 - 12:13:31 CET

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