Nessuno wrote:
> In definitiva la variazione di energia cinetica dipende o no dal sistema
> di riferimento?
No. Come ti ha detto Tetis, la differenza dipende interamente dall'aver
trascurato il fatto che il muro su cui si spiaccica la particella *deve*
cambiare la sua velocita', e di conseguenza assorbe parte dell' energia
cinetica. Questa parte compensa esattamente l'e.c. "persa".
Prova ad impostare il problema tenendo conto anche dell' ingrediente
mancante: la conservazione della quantita' di moto. Chiama m la massa
della particella, M la massa del muro, V la velocita' del riferimento A'
rispetto ad A (coincidente con la velocita' del muro rispetto ad A prima
dell'utrto), v la velocita' di m in A, v' la velocita' di m in A', w la
velocita' del muro in A dopo l'urto e w' la velocita' del muro in A'
dopo l'urto. Chiama Q la differenza (tra prima e dopo l'urto) della
somma delle energie cinetiche in A e Q' tale differenza in A'.
Dovrebbe venirti:
w = (mv+MV)/(m+M) (1a)
(dalla conservazione della qdm in A)
w'= mv'/(m+M) (1b)
(dalla conservazione della qdm in A').
Siccome per definizione
Q = 1/2mv^2 + 1/2MV^2 - 1/2(m+M)w^2 (2a)
Q' = 1/2mv'^2 - 1/2(m+M)w'^2 (2b)
inserendo la (1a) nella (2a) e la (1b) nella (2b) ottieni
Q = 1/2mMv'^2/(m+M) = 1/2mM(v-V)^2/(m+M) =Q'
visto che v'=v-V.
CVD
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Sat Feb 05 2005 - 16:09:37 CET