....al che dumbo <_cmass_at_tin.it> scese dalla sua biga alata e cos� parl�:
> Ho letto con calma e _spero_ di aver capito. Einstein non ha
> mai sostenuto (e nessun fisico sostiene) una cosa del genere:
> lo scorrere del proprio tempo personale, cio� il cosiddetto
> "tempo proprio" (se � questo che intendi per "percezione
> soggettiva" , espressione che non condivido perch� odora
> troppo di psicologia e poco o niente di fisica) non �
> minimamente influenzato dalla velocit�.
Allora ho un po' di confusione in testa. Avevo sentito da qualche parte
che era stato supposto che se un astronauta potesse viaggiare a velocit�
prossime ai trecentomila / sec il tempo per lui sarebbe trascorso
normalmente per tutta la durata del viaggio, ma una volta tornato sulla
Terra avrebbe trovato una Terra pi� 'vecchia'. Chi � stato ad avanzare
questa ipotesi, sulla base di cosa, � una teoria valida? Vi chiedo scusa
ma di fisica ci capisco poco o niente, faccio solo quarta liceo
scientifico e non volevo mettere troppi strafalcioni nel mio raccontino
^_^
--
Outspan, che sarei io.
Arma virumque can�...e poi boh
Received on Mon Feb 07 2005 - 10:45:22 CET