Il Fri, 04 Feb 2005 00:01:12 +0000, Tetis ha scritto:
> Si. E' perche' non hai considerato
> la variazione di energia cinetica
> del riferimento A'.
Non riesco a capire, perdonami.
> Il gap energetico
> sara' la differenza fra le energie cinetiche
> complessive prima e dopo l'urto, questa
> variazione non dipende dal riferimento.
Come fa a non dipendere?! Il mio esempio non dimostra il contrario? Anche
secondo me la variazione di energia cinetica non dovrebbe dipendere dal
sistema di riferimento, ed � per questo che ho inventato quell'esempio
che mette in evidenza l'incoerenza-dubbio.
> Ripeti l'esercizio fissando un gap ed una
> massa per il riferimento e tenendo presente
> la conservazione dell'impulso.
Ancora non ho capito..
Cmq il post di Salvatore di Maggio ha centrato in pieno la mia vera
domanda: "questo significa che se l'urto anelastico si
traduce in una generazione di calore (riscaldamento della parete o del
freno), allora l'aumento di temperatura del corpo riscaldato � diverso a
seconda del sistema di riferimento in cui ci troviamo, cio� registreremo
una temperatura finale del corpo diversa, a seconda del sistema di
riferimento in cui operiamo la misura." Ma non � un'assurdit�?
In definitiva la variazione di energia cinetica dipende o no dal sistema
di riferimento?
A.
--
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Received on Fri Feb 04 2005 - 22:16:42 CET