Il Fri, 04 Feb 2005 18:10:36 +0100, Salvatore di Maggio ha scritto:
> se l'urto anelastico si
> traduce in una generazione di calore (riscaldamento della parete o del
> freno), allora l'aumento di temperatura del corpo riscaldato � diverso a
> seconda del sistema di riferimento in cui ci troviamo, cio� registreremo
> una temperatura finale del corpo diversa, a seconda del sistema di
> riferimento in cui operiamo la misura.
Benissimo! Questo � il punto!! Quanto sei sicuro di quello che dici? Il
problema � tutto qui!
1) se due osservatori posti nei due sistemi di riferimento percepiscono
due temperature *uguali* non si spiega lo scarto nelle energie
cinetiche dissipate (perch�, noto il calore specifico, ad incrementi di
temperatura uguali corrispondono differenze di energia cinetica uguali)
2) se i due osservatori del punto 1 percepiscono due temperature *diverse*
mi si scompagina il pensiero :) ! Significa forse che tutte le rilevazioni
che facciamo circa fenomeni termici dipendono dal nostro moto relativo
rispetto al fenomeno osservato?!?!
Sempre pi� confuso ringrazio chi mi/ci aiuta...
A.
--
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Received on Sat Feb 05 2005 - 00:26:34 CET