"Michele Andreoli" <m.andreoli_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:BEBId.748928$35.29434239_at_news4.tin.it...
> dumbo ebbe a scrivere:
>
> > In altre parole se ogni forma di energia avesse
> > (poniamo) carica elettrica, il campo elettrico sarebbe
> > descrivibile in modo geometrico (...)
>
> Stai dicendo che: dando per buona l'equivalenza massa/energia (per
> ogni energia), se scoprissimo l' equivalenza
> energia/carica-elettrica (sempre per ogni energia), allora masse e
> cariche sono equivalenti?
Quello che dici mi sembra vero, io per� dicevo un'altra cosa:
se valgono due condizioni:
(1) l' approccio di Unrh e Opat � giusto;
(2) ogni energia E ha carica elettrica q = a E
con a = costante,
allora in un campo elettrico K non potresti mai ridurre
la metrica spaziotemporale a forma lorentziana
in una regione finita. Per esempio all' esterno di una carica
elettrica q a simmetria sferica avresti g_00 = 1 + 2a q / r
(r coordinata radiale) oltre, naturalmente, ai termini
legati alla solita soluzione di Reissner-Nordstrom.
Tuttavia, la condizione (2) secondo me sicuramente non
si verifica in natura, vedi sotto.
> Beh, allora non ci stupiremmo affatto che campi gravitazionali e campi
> elettromagnetici possano finire insieme nel tensore metrico:
> sono la stessa cosa!
vedi sopra...e sotto :-)
> Il problema e' dimostrare la clausola "per ogni forma
> di energia". O il principio di equivalenza e' cosi' potente?
no, il principio di equivalenza non prevede la condizione
( 2 ) , e secondo me se lo facesse vorrebbe dire che � falso:
questo perch� la ( 2 ) con a =/= 0 non vedo come possa
concordare con le osservazioni. Considera questo:
il principio di relativit� (anche solo in forma ristretta)
esige che la costante di proporzionalit� a sia la stessa
in tutti i sistemi inerziali, quindi nel passaggio da un
sistema K a un altro K* , se � vera la ( 2 ) abbiamo la
legge di trasformazione
E* / q* = E / q
cio�, la carica elettrica si trasforma come l'energia.
Ma questa conclusione � clamorosamente in contrasto
con tutti gli esperimenti e le osservazioni sulle cariche
in movimento!
Ho trovato l'articolo di Unruh e Opat qui:
http://vigo.ime.unicamp.br/UO.pdf
Se non riesci a collegarti dimmelo e te lo mando
via e-mail.
Ciao,
Corrado
Received on Tue Jan 25 2005 - 23:54:59 CET