Re: Ma insomma quello di Google è un vero computer quantistico o no?

From: GSM <smgiampaolo72_at_gmail.com>
Date: Mon, 23 Dec 2019 00:16:37 -0800 (PST)

Il giorno venerdì 20 dicembre 2019 15:20:02 UTC+1, Mr. Mxyzptlk ha scritto:
> Mi capita di vedere nei TG o in altre fonti online che un non meglio
> identificato 'computer quantistico di Google' ha battuto una serie
> mirabolante di record mondiali eseguendo calcoli ad una velocità
> irraggiungibile dai computer 'normali'.
>
> Da altre fonti invece leggo che il computer quantistico per ora esiste solo
> sulla carta perché le difficoltà tecniche non sono state ancora superate per
> cui allo stato attuale non esiste un vero computer quantistico sulla faccia
> della terra.
>
> Qualcuno può fare un po' di chiarezza?

Allora, la risposta è un bel ni :)

Un po' più seriamente, Google ha un computer casato su processi quantistici che su uno specifico problema ha mostrato di essere estremamente più efficace di un computer classico.

Tuttavia un "universal quantum computer", cioè un computer classico universale dovrebbe trasformare tutti i problemi di tipo NP in problemi di tipo P.

Un problema è di tipo NP se il numero di step utilizzati per la soluzione del problema (o più banalmente il tempo di esecuzione) scala con una legge più veloce di qualsiasi funzione polinomiale (NP sta per Non Polinomiale mentre P per Polinomiale).

Ora Google ha mostrato "solo" che il suo computer è molto più veloce di uno classico ma non ha mostrato che:
1- il tempo di esecuzione scala in maniera diversa tra computer classici ed il suo prototipo
2- (se 1 fosse verificato) che questo vantaggio si estenda a tutti i problemi di tipo NP



C'è da dire che il punto fondamentale è il punto 1. Vi sono alcune congetture che asseriscono che tutti i problemi di tipo NP sono equivalenti e che, quindi, se il punto 1 è verificato per un particolare problema, allora il punto 2 risulta automaticamente verificato. Ma qui si entra in un campo (la teoria della complessità degli algoritmi) in cui non sono esperto e per ciò mi taccio.


Sicuramente, quello di Google così come i D-wave computer sono dei passi avanti significativi verso la realizzazione di un quantum computer universale. Ma la storia non è ancora finita

Marco
Received on Mon Dec 23 2019 - 09:16:37 CET

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