Re: Sempre lei: teoria della relativita'

From: gino <lilgaiouom_at_libero.it>
Date: Tue, 18 Jan 2005 14:37:57 GMT

> > A questo punto vorremmo concludere con la risposta che C. Adler da' alla
> > domanda postagli finzionalmente da suo figlio che intitola il suo
saggio.
> > Ossia alla domanda: "Does mass really depend on velocity, dad?", egli
> > risponde <<No! Anzi si'! ... In realta' no, ma non dirlo al tuo
> > professore!>>.
>

Ho da un po' di giorni una domanda che mi azzardo solo ora a porre,
scusatemi per la mia banalit� ( e forse dovevo aprire un nuovo thread ).
Supponiamo che due corpi, A e B, si incrocino con velocit� v.
Da A viene misurata la massa di B e viceversa, che risulta essere
influenzata dalla velocit� secondo la nota formula. Se io mi trovo su A
ne posso conoscere la massa, chi si trova su B mi pu� inviare per
radio la sua misura che dovrebbe risultare diversa da quella che ho
fatto io. Questa discordanza dovrebbe essere una prova a favore
della RR, ma io, su A , come posso interpretare questo aumento di
massa che per me non c'�. Se A si trasforma in un terrificante lampo di
luce posso (potrei) di questa esplosione calcolarne l'energia: E=Mc^2,
ma io ci metto la mia massa misurata, per chi si trova su B quanto vale
questa E cio� M in questa formula, perch� penso che l'energia della
esplosione per lui sia uguale a quella che potrei misurare io.
Magari ho denunciato la mia ignoranza in fatto di relativit�, abbiate piet�.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Tue Jan 18 2005 - 15:37:57 CET

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