"Aleph" <nospam_at_no_spam.com> wrote in message
news:csio07$5m6$1_at_news.newsland.it...
> Mi pare che tu abbia caratterizzato in modo incompleto il problema dal
> punto di vista matematico; infatti, dato un corpo di forma assegnata, la
> simmetria sferica del potenziale dovrebbe valere, in generale, solo per
> distanze r > r* (dove r* rappresenta un'opportuna distanza, ad esempio la
> distanza massima tra il c.m. e un qualsiasi punto appartenente al corpo
> stesso) e non in tutto lo spazio.
Ma se il potenziale e' una funzione di r solo per r>r*, non e' un potenziale
a simmetria sferica.
> E' sufficiente questo a far decadere il
> tuo schema di dimostrazione; senza considerare che, almeno per i miei
> gusti, passi da vettori a moduli nello sviluppo di Fourier con eccessiva
> "disinvoltura".
Questo solo perche' e' uno schema che uso spesso e volentieri (per altre
questioni). Tuttavia, ti posso confermare che i calcoli sono, formalmente,
corretti.
> Un esempio concreto che illustra la situazione sopra richiamata � lo
> strato sferico omogeneo, che genera un potenziale sfericamente simmetrico
> per r > r* (raggio dello strato) e costante per r < r*.
V(r)=cost non e' lo stesso a simmetria sferica? forse allora parto da una
ipotesi sbagliata, che potenziale a simmetria sferica <=> V=V(r)
> Dal punto di vista matematico si tratta, fissata per ipotesi la forma
> sfericamente simmetrica del potenziale, di risolvere un'equazione
> integrale con la densit� di massa come incognita e con opportune
> condizioni al contorno.
Certo. E un modo per risolvere tale equazione e' di farlo passando
attraverso Fourier.
> Non mi sembra un problema banale, anche perch�, come noto, le equazioni
> integrali, in generale, sono estremamente difficili da risolvere.
Vero.
Bye
Hyper
Received on Tue Jan 18 2005 - 14:50:19 CET
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