Agatino ebbe a scrivere:
> Cosa vuol dire secondo te corretto o scorretto in fisica? :-)
> Per esempio la meccanica di Newton � corretta o scorretta per te?
E' corretta. Per me "corretto" significa *dedurre* logicamente a
partire da presupposti, ma senza barare. L' attribuire una massa "m"
al fotone ma contemporaneamente dire che la sua velocita' e' "c", e'
scorretto, contraddittorio, non-consistente: significa mescolare un
po' di verita' e un po' di falsita', al solo scopo di arrivare prima
ad un risultato *gia' noto per altre vie*.
> Ogni modello in questo senso � "corretto" nel suo ambito e
> "scorretto" in altri ambiti.
Usiamo il termine "corretto" con due significati diversi. Dovremmo
usare sia "corretto" che "attinente ai fatti". La Matematica
dev'essere solo corretta, ad esempio. La Fisica anche "attinenti ai
fatti". La Poesia, ne' quello ne' quell'altro (e meno male).
Per come lo uso io questo termine, la Meccanica di Newton e'
"corretto" ma fornisce risultati "sbagliati" (o meglio dire: e'
attinente ai fatti solo in maniera approssimata). La deduzione del
red-shift che ho dato prima e' "scorretta" nel metodo, ma "giusta"
nel risultato (vedi nota*)
Siamo quindi nel campo della rabdomanzia, della magia, non della
Scienza: possiamo trovare l'acqua facendo vibrare il bastoncino, ma
solo se sappiamo in anticipo dov'e' l'acqua.
Michele
(*) Inoltre, il metodo "corretto" e' in grado di predire anche i
termini correttivi addizionali in potenze di 1/c; a differenza del
metodo "scorretto". E questo puo' fare la differenza.
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Received on Tue Jan 18 2005 - 14:32:04 CET