Re: Legge di Coulomb

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 16 Jan 2005 21:12:48 +0100

Agnetita ha scritto:
> Grazie Elio, � stato gentilissimo. Sono nata nella costa brasiliana,
> ed l' idioma � sempre il portoghese (con qualche differenza di
> pronunzia tra una regione e l' altra). Adesso per� vivo in Italia,
> dove ho appena iniziato il corso di Fisica nella Universit� di Padova.
Beh, allora non sei coi' lontana :)

> Penso di avere letto da qualche parte, che le prime verifiche
> sperimentali eseguite sono state fatte intorno al 1920 da Rutherford,
> e riguardano al fatto che per distanze dell' ordine di 10^(-13)cm si
> manifestano delle forze nucleari che sono attrattive ed molto pi�
> intense della forza repulsiva coulombiana.. decrescono inoltre verso
> l' esterno molto pi� rapidamente della forza repulsiva. E' veramente
> cos�?
Se ti riferisci ai famosi esperiemnti di Rutherford, sono un po'
precedenti: 1911 mi pare.

In quegli esperimenti Rutherford dimostro' che particelle alfa (nuclei
di He4, ma questo fu capito dopo) se arrivavano vicino a nuclei di oro
sentivano una forza molto piu intensa di quella elettrostatica, e
soprattutto con una diversa dipendenza dalla distanza.
Attenzione: questa e' l'interpretazione che ne fu data, ma al tempo
degli esperimenti l'esistenza era ancora sconosciuta, e fu provata
proprio da quegli esperimenti.

E' vero: le forze nucleari hanno "range" dell'ordine di 1 fm
(femtometro = 10^(-15) m, detto anche "fermi").
E' per questo che nel post precedente avevo parlato di leptoni: questi
non sono soggetti alle forze nucleari, e quindi la forza elettrica puo'
essere indagata per cosi' dire "allo stato puro".
               

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Jan 16 2005 - 21:12:48 CET

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