Re: antenna e modello circuitale
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cs9906$2p1b$1_at_newsreader1.mclink.it...
> Sullo stesso principio funziona il "cercafase" che ogni elettricista
> possiede
Ma nel caso del cercafase non c'� una "catena" di conduttori del tipo: rete
elettrica--->punta del cercafase------->elevata resistenza
elettrica------->lampadina----->uomo---
---->terra?
Perdonami, non ho afferrato il paragone coll'esperimento del neon, che
veniva tenuto non per i poli conduttori, ma per il vetro! (vedi 1)
> Come vedi, non e' necessario che ci siano conduttori immersi nel gas:
> possono anche stare all'esterno. La sola cosa che serve e' che
> prducano un adeguato campo elettrico.
Perfetto. Ma il campo magnetico che influenza ha in questo discorso? Io vedo
che fila alla perfezione anche ignorandolo.
Tu hai sempre la capacit� di rendere le cose chiare: ma come fai? :-)
Per� vediamo se le hai rese cos� chiare da averle fatte capire addirittura a
me :-)
In breve....
Ho un campo elettrico che oscilla. Si propaga attraverso il vetro di una
sfera magica e mette in oscillazione le cariche elettriche presenti nel
gas...
Gli urti ionizzano qui e l�, le cariche aumentano (una piccola reazione a
caterna): ho il mio plasma, ossia un gas pieno di ioni in cui a tutti gli
effetti fluisce una corrente alternata (come il campo che la produce).
Come vedi sto ipotizzando di avere una sorgenete esterna alla sfera e non
interna come le comuni "lampde magiche"...tanto � lo stesso ;-)
Mi viene da pensare che se il campo non fosse stato alternato, non si
sarebbe avuto nulla...o quasi! Sbaglio?
Ora, metto il dito sulla sfera: mi sembra tanto (ancora!) un condensatore
(non ti arrabbiare :-))
Nel senso che ora ho una armatura che � il gas ionizzato e l'altra che � il
mio corpo: in mezzo c'� un dielettrico (il vetro della sfera).
Domande:
1) immaginando che il campo elettrico alternato non abbia alun influenza
diretta sul mio corpo, c'� cmq una corrente alternata che circola nel
sistema plasma+vetro+corpo-terra?
Me lo immagino come un condensatore con una armatura collegata a terra.
Anzich� caricarlo con una batteria, lo carico con un campo elettrico
esterno! Questo campo � alternato! Se non lo fosse non ci sarebbe
continuamente corrente elettrica (alternata), ma solo un breve flusso fino
all'equilibrio elettrostatico.
2) Il personaggio col neon in mano a questo punto fa la stessissima cosa di
chi tocca una sfera al plasma? (Credo prorpio di s�...)
3) Se ho due sfere cariche separate da aria, ad una certa tensione scocca la
scintilla (spinterometro). S� � verificata la perforazione del dielettrico.
[Parentesi: oltre tutto apprendo con sorpresa che la scarica � oscillante e
si smorza nel tempo]. Degli elettroni hanno attraversato il dielettrico, ma
hanno bucato il dielettrico e si sono precipitati "attraverso il buco" da un
elettrodo all'altro....isolati, oppure hanno sfruttato un fenomeno simile a
quello del plasma, con ionizzazione del dielettrico?
Io penso la seconda, visto che la scintilla � luminosa!
Credo che la perforazione dell'aria si verifichi aprendo una strada
"ionica", come avviene nell'effetto corona o nel vento elettrico, in cui gli
elettoni scappano via da un polo negativo, ma appena possono "montano" su un
atomo e non percorrono isolati nessun cammino!
Ritenevo perci� fosse necessario mettere la sorgente del campo elettrico
nella sfera: in questo modo le cariche avrebbero potuto uscire ed entrare
dall'elettrodo usando gli ioni del gas!
Ad esempio, alcuni di questi generatori di alta tensione (anche non
alternata), a volte emettono scariche molto lunghe in aria (se non racchiusi
in una bolla di vetro): verso un albero, una persona o il pavimento. In
questo caso si ha la perforazione del dielettrico. Ecco, io pensavo che
funzionassero cos� queste sfere: solo che la perforazione di un gas
rarefatto fosse pi� facile a tensioni non stratosferiche.
Sai per� cosa penso alla fine di qeusto post? Che forse le due cose
potrebbero coesistere. Primariamnete agirebbe il campo elettrico con le
cariche proprie del gas (magari questo vale anche per le scosse in aria). Ma
al fenomeno potrebbero contribuire anche elettroni del terminale.
In particolare direi cos�:
1) terminale a corrente altrenata: effetto preminente del campo oscillante
sulle cariche prorpie del gas. Effetto secondario della perforazione del
dielettrico.
2) terminale carico ad alta tensione "fissa": solo perforazione del
dielettrico se la scintilla fosse "unidirezionale". Ma se la scintilla
realmente � fatta di cariche che oscillano (smorzandosi ogni volta....),
allora che qui si pu� dire che gli ioni del gas 8aria ad esempio) siano
sottoposti ad un campo elettrico variabile.
Perdonami se ho messo troppa roba in pentola.
Grazie mille.
Alex
Received on Fri Jan 14 2005 - 23:52:06 CET
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