Il giorno sabato 28 dicembre 2019 14:40:02 UTC+1, alberto ferrari ha scritto:
> Dal diagramma (sembra)che E1 e E3 siano ad una altezza diversa se li si proietta sull'asse del tempo (t).
Penso che sistemare, come spesso si fa, nello stesso piano le misure delle coordinate di due riferimenti diverse abbia i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Il vantaggio è quello di posizionare gli eventi una volta sola, lo svantaggio è quello di privilegiare sempre il riferimento di uno dei due.
Ecco perché preferisco considerare separati i due riferimenti, identificando con le stesse lettere (invece di differenziarli con gli apici) gli stessi eventi.
Ecco che in
https://www.geogebra.org/m/wqf5bEum
a sinistra gli eventi C e B sono simultanei per K, mentre a destra, per K', questi eventi non sono simultanei, mentre lo sono A e B.
Il problema di rappresentazione mi pare nasca, nella tua domanda, dal fatto che la linea di simultaneità per "te", che per Wasp-12 ti stai allontanando, sia diversamente inclinata da quella di Wasp-12.
(Bisognerebbe anche aggiungere che le unità di misura degli assi sono anche diverse, non semplicemente ottenute con rotazioni).
Si cerca di spiegare in seguito, nei diagrammi 49, 50 e 51 il perché.
In sintesi, se le linee di simultaneità fossero "orizzontali" per tutti, ognuno calcolerebbe diversamente la velocità della luce, che invece è costante per entrambi, come detto in modo implicito nella frase " La luce dei due lampi si diffonde creando due sfere di luce che si espandono in tutte le direzioni alla velocità di 300.000 km/s".
fp
Received on Sat Dec 28 2019 - 16:03:44 CET